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#1
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È stata scelta la prestigiosa cornice di Porto Cervo per il debutto dell'Alfa Romeo Brera Italia Independent, l'ultima novità della Casa del Biscione, realizzata in soli 900 esemplari, che sarà commercializzata prima in Europa poi in Giappone. Nata dalla collaborazione con il brand Italia Independent (quello di Lapo Elkann), questa Brera si caratterizza per l'esclusiva verniciatura opaca color titanio estesa a tutta la carrozzeria e per gli inediti cerchi di lega da 18" (anch'essi opachi) a forma di turbina. Completano il quadro estetico il tappo del carburante e le pinze dei freni verniciate in un aggressivo rosso Alfa, entrambi in alluminio. Per quanto riguarda gli interni, spiccano gli inserti di fibra di carbonio (per cruscotto e volante sportivo) e le targhette di alluminio spazzolato, personalizzate con il logo Italia Independent, poste sui poggiatesta dei sedili anteriori (seconda foto). Quadro strumenti, pedaliera e poggiapiede sono anch'esse di alluminio. A richiesta, è disponibile la selleria di pelle Poltrona Frau nera con cuciture rosse. Due le motorizzazioni disponibili, entrambe a benzina: 2.2 JTS da 185 CV o 3.2 V6 da 260 CV - anche in versione Q4 - abbinate a cambi manuali a 6 marce o automatici. Al già ricco equipaggiamento di serie (Vdc, sette airbag, climatizzatore automatico bizona, cruise control eccetera), si può aggiungere un altrettanto ricca lista di optional: fari allo xeno, sensori di parcheggio, sistema Hi-Fi Bose, Blue&Me e il nuovo navigatore Instant Nav. I prezzi partono da 32.200 euro (Ipt esclusa). fonte: http://put.edidomus.it/newsletter/cl...attroruote.jpg Ultima modifica di Mauri164TS : 07-08-2009 alle ore 18.08.52. |
#2
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Porca....quanto sembra aggressiva! 260 cavalli.........LA VOGLIO!!!!!!
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#3
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Che sedili!
Devi proprio sentire il cuore che ti batte a mille appena ti siedi al volante di questa supercar! |
#4
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non credo sia definibile una vera supercar
ma comunque concordo con te Esteta già solo sedendomi alla guida della mia 164 3.0 V6 che ha 192hp mi emoziono tantissimo il solo pensiero di gudare una supersportiva con 3.2 cmc e 260hp poi magari nella versione trazione integrale Q4 sarebbe il massimo!
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My garage: Alfa Romeo 90 1.8 carburatori 1985 A.S.I. Alfa Romeo 164 3.0 V6 i.e. 192hp 1988 A.S.I. Ford Escort cabriolet 1.4 Ghia 1988 A.S.I. Audi A6 1.9 TDi sedan 2003 Opel Astra GTC 1.3 CDTI 2008. |
#5
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Perchè non mettere l'unica motorizzazione decente che può vantare, l'ottimo TBI?
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Io sono Giulietta, e sono fatta della stessa materia di cui sono fatti gli incubi |
#6
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Io preferisco il V6
Citazione:
Io preferisco il V6 al TBi quest'ultimo sarà sicuramente più moderno e aggiornato ma per me il V6 è pur sempre il V6 e anche se non è il mitico Busso bhè pasienza ma di certo un 3.2 cmc al minimo della sua potenza non è mai paragonabile ad un 1750 super pompato!Sono sicuro che per quanto riguarda affidabilità e durata il V6 è di gran lunga superiore al TBi!Poi come si dice questione di gusti no?!
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#7
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Ho sempre preferito i motori piccoli di cilindrata e a 4 cilindri, rispetto agli iperbolici motori plurifrazionati, per svariati motivi. In questo caso, poi, tra un motore americano di vecchia generazione ed uno italico obiettivamente ottimo sotto tanti punti di vista, la scelta è d'obbligo. Ma io, che sono strano, ho sempre preferito il bialbero al Busso, quindi anche ai tempi delle vere Alfa, avrei scartato il motore più grosso.
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#8
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Citazione:
è il posto di guida come fulcro della passione e dell'emozione in primis |
#9
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il concetto di Alfa Romeo
E' tutto posto guida,linea estetica motore e nonchè prestazioni non a caso in passato il marchio del biscione disponevaneva di una gamma non indifferente delle auto tra le più veloci al mondo rimnomate in tutti i continenti infatti un alfista chiede sportività,prestazioni,comfort e un rombo da urlo nei confronti della sua Alfa tutte cose che negli anni si sono un pò perse purtroppo.Ma a quanto pare stiamo recuperando anche se con fatica il terreno perso negli anni,
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#10
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spettacolare!!!!!
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