|
#21
|
||||
|
||||
Assolutamente no Michelì.... Non scherziamo quelli erano fior fior di ingegneri. Ho conosciuto l'Ing. Limone ( ad una conferenza sulle 155 e le corse ) che è stato il progettista della 155 dtm ed erano il nostro fiore all'occhiello in quei tempi ma non meno importante c'era una persona come Giorgio Pianta
__________________
LA EX BESTIOLINA - IL MOSTRO - LA KRUKKA <<L'Alfa è un marchio a parte, perchè è vissuto più col cuore che col cervello.>> Wolfgang Egger http://i55.tinypic.com/2ywgwm0.gif Vieni a trovarci anche tu su YOUTUBE e anche su FACEBOOK VUOI PARTECIPARE AD INCONTRI E MINIRADUNI TORINO CLICCA QUI INCONTRO LOMBARDO-PIEMONTESE: PARTECIPA ANCHE TU |
#22
|
|||
|
|||
So anch'io che c'erano Giorgio Guelfi e Giorgio Pianta
personalità azzeccatissime per l'Alfa Romeo che nonostante la materia prima sono riusciti a mettere in piedi una vera macchina da guerra però non dobbiamo scordarci che tutto ciò che hanno assemblato altro non è che un collage di vari pezzi dell'intera gamma: - un Busso (assemblato a mano, vabbè) - sospensioni posteriori della 164 (perchè le sospensioni indipendenti con molle elicoidali e barra stabilizzatrice longitudinale ancorate al telaio con dei gusci con giunti sferici andavano bene per la Punto ma mai lo sarebbero stato per una vettura da 420cv) - schema di ripartizione della coppia sulle 4 ruote (il famoso Q4 che altri non è che lo schema della Delta Integrale rivisitato e perfezionato per la Proteo) Solo il telaio tubolare in acciaio e la carrozzeria in carbonio che riprendevano le forme della versione stradale (anche se stravolte) erano il risultato del lavoro dei tecnici dell'Abarth, senza nulla togliere alla maestria dell'assemblaggio dei vari componenti! |
#23
|
||||
|
||||
Ragazzi non dobbiamo dimenticarci che grazie alla sinergia della componentistica con la 155 alfiat si è salvato il marchio e un consistente numero di posti di lavoro,considerate anche che il programma sportivo della 155 Dtm ha richiesto alla Fiat un notevole investimento di 13 miliardi di lire e ogni scocca costava circa 300 milioni,cifre notevoli negli anni '90,investimento azzeccato,che dopo le sonore mazzuolate allo squadrone germanico,ha incrementato sostanzialmente le vendite del gruppo Fiat sul suolo tedesco,ricordo ancora nel '95-'96 le gare ITC al mugello quante 155 targate tedesche con allestimenti folli per noi italiani,a parte le marmitte stile DTM,cerchi e alettoni stile MCM (Minkia che Makina) da far impallidire i nostri improbabili emuli di Verdone ,che poi oltre alla cellula non si sia utilizzato altro,non vuol dire che il progetto fosse così malvagio,per dirne una,ho acquistato una delle ultime 155 della polstrada col 1,8 16V Pratola Serra che a fine servizio vengono messe all'asta,ebbene con quasi 300 mila km,lasciamo perdere le condizioni dell'interno e le 10mila bozze su portiere e capotta,ha ancora percorso oltre 150mila km senza grandi problemi,che dire ...............a trovarne altre di Alfa così . Che poi dalla 155 in poi ci sia stata la scissione di alfisti tradizionalisti e di alfiattisti è un dato di fatto,ma il progresso e il consumismo hanno messo fine ai tempi romantici e gloriosi della cosidetta vecchia scuola AlfaRomeo .Sui materiali,come anche al giorno d'oggi,si è sempre corsi al risparmio e questo a scapito della qualità,ma la vita media di una vettura moderna è quantificabile in circa 4 anni,per cui.............
Ultima modifica di mauretto : 05-08-2010 alle ore 19.14.25. |
#24
|
|||
|
|||
Piccolo OT sul tuo TS: ma adesso ha 450mila km??? Che manutenzione hai fatto?
|
#25
|
||||
|
||||
no non serve manutenzione,e in titanio rivestito di amianto e si nutre di uranio impoverito,a 450 mila ha finito il rodaggio e poi fa il primo tagliando.--
__________________
...MACCARONE,CHE MI GUARDI CON QUELLA FACCIA INTREPIDA...MI SEMBRI UN VERME MACCARONE... |
#26
|
|||
|
|||
Citazione:
in più i personaggi nominati prima, dall'ing. Limone a Pianta (che mi fu descritto come un personaggio tutt'altro che "facile") hanno contribuito a un impresa che all'epoca fu memorabile e che era partita con l'intenzione di portare a casa il risultato e non una figura da "armata Brancaleone". per quanto riguarda l'ambientazione dell'epoca, se ora la Germania è piena principalmente di immigrati Turchi, all'epoca la comunità Italiana era ben nutrita, e data la natura tecnico-regolamentare di quel campionato, la sfida era ben al di la del prodotto di serie ma era più vicina per tecnica e materiali alla Formula uno di quanto desse a vedere. |
#27
|
||||
|
||||
Citazione:
Su quella in mio possesso oltre a una rinfrescata alla carrozzeria,sostituzione degli interni,e alla manutenzione ordinaria non ho fatto altro e non mi aspettavo che facesse ancora tutti questi km,considerato il costo di acquisto appena superiore a quello della voltura immaginavo di farne molti di meno ovvio che i rumori e le piccole scassature sono all'ordine del giorno @Vasselli titanio e iridio,amianto no e nemmeno uranio impaurito,plutonio puro sennò come dura nel tempo ? il rodaggio si ritiene finito a 900mila km Ot off Le vetture del campionato Dtm venivano assemblate negli ex stabilimenti Lancia di Chivasso sotto la direzione ufficiale di Fiat Abarth e con la fornitura di parti speciali di ditte esterne come la LM Gianetti,fornitore quest'ultimo di gran parte della meccanica e della scocca modificata della Punto Kit Vi sono molti aneddoti sulla partecipazione delle Alfa al campionato tedesco e sui regolamenti tecnici interpretati in maniera furbasca,una volta tanto dai padroni di casa,uno di tanti riguarda i pesi supplementari che venivano assegnati alle vetture che durante le prove e le gare precedenti si erano classificate nelle prime posizioni,il regolamento prevedeva solamente che questi si dovevano aggiungere,ma non in che posizione precisa dovevano essere installati sulla vettura,ebbene Mercedes e Opel in maniera astuta li montavano sotto al muso o alle minigonne in maniera che alla prima occasione passando sui cordoli questi venissero persi,eliminando il gap del peso maggiorato,dopo le rimostranze del Team Alfa che li montava all'interno,il regolamento tecnico venne modificato al paragrafo sulla posizione di montaggio. Per quanto riguarda la produzione di serie invece è un peccato che non abbiano messo sul mercato europeo la versione Zagato Ti-Z con le vistose bombature in stile Gta e meccanica derivata dalla Lancia Delta integrale da 190 Cv Ultima modifica di mauretto : 06-08-2010 alle ore 05.03.01. |
#28
|
|||
|
|||
Citazione:
ma è proprio questo aspetto che ha determinato poi l'allontanamento dalle italiane ed ha fatto la fortuna dei salotti viaggianti prodotti nel SolLevante e in Tedeschia! Citazione:
Appunto: se la vediamo sotto questo punto di vista perchè spendere 30mila euro per una 159 che ha un telaio paragonabile a quello di una A4 per prestazioni, quando ai tempi di Giulia e Alfetta il Biscione per piacere di guida erano su un altro livello e non esisteva nessun metro per riuscirle a paragonarle alle teutoniche |
#29
|
||||
|
||||
Citazione:
anche se personalmente apprezzo tutta la produzione Alfa da quella di inizio secolo scorso all'ultima,sicuramente meno blasonata nuova Giulietta Citazione:
Citazione:
cattive ce n'erano eccome,le BMW 2002 ti,tii e ti turbo,la brutta e brutale Nsu R 80 con motore a doppio Wankel,la Volkswagen Golf Gti 1,6 la prima vera ammazza italiane,Alfa comprese Ultima modifica di mauretto : 06-08-2010 alle ore 13.58.51. |
Powered by vBulletin® Version 3.7.0
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 2008 Alfaclub.it Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale.
|