|
#11
|
||||
|
||||
Non una ma ben 2 Montreal del mio colore preferito
Tutte stupende. Grazie Maurizio
__________________
LA EX BESTIOLINA - IL MOSTRO - LA KRUKKA <<L'Alfa è un marchio a parte, perchè è vissuto più col cuore che col cervello.>> Wolfgang Egger http://i55.tinypic.com/2ywgwm0.gif Vieni a trovarci anche tu su YOUTUBE e anche su FACEBOOK VUOI PARTECIPARE AD INCONTRI E MINIRADUNI TORINO CLICCA QUI INCONTRO LOMBARDO-PIEMONTESE: PARTECIPA ANCHE TU |
#12
|
||||
|
||||
Giusto per dare qualche informazione relativa al luogo che abbiamo visitato durante la sosta, attingo direttamente ad alcune pagine on-line...chi volesse può approfondire l'argomento visitando i siti http://www.turismofvg.it/it/27063/Ca...ssiz-Superiore oppure http://www.russizsuperiore.it/storia.asp ...
"L'Azienda Agricola Russiz Superiore è situata a Capriva del Friuli (GO) nella zona DOC Collio. E' possibile visitare la cantina, degustare i vini prodotti e alloggiare nell'Agriturismo dell'azienda. La cantina dista 10 km dall'aeroporto di Ronchi dei Legionari e 5 km dalla stazione ferroviaria di Cormòns. Nel Collio Goriziano, precisamente nel comune di Capriva del Friuli, si estende la tenuta di Russiz Superiore. La storia dell'azienda ha inizio alla fine del 1200 e il nome ha origine dalla denominazione delle colline su cui si estendono i vigneti. L' aquila di Russiz Superiore deriva dall'emblema che fu dei principi di Torre Tasso, tra i primi signori di queste terre, giunti in Friuli nel 1273. Nobile insegna, nobili vini, nobili famiglie si sono succedute nel tempo fino a Marco Felluga. Oggi il figlio Roberto conduce l'azienda con l'imprenditorialità e la passione che ha ereditato dal padre. Dei 100 ettari della proprietà, 50 sono coltivati a vigneto, con una densità di impianto di oltre 6.000 ceppi per ettaro e una produzione di vini bianchi superiore ai rossi. Entrambe le qualità trovano nelle colline di Russiz Superiore un ambiente con caratteristiche geomorfologiche e climatiche speciali, nel cuore della denominazione Collio." Quello che nessuna parola, nessuno scritto, nessuna descrizione a voce può spiegare in maniera esauriente è il panorama mozzafiato che si può osservare dalle terrazze della sontuosa villa che si erge sulla sommità della collina che domina la proprietà....all'interno della stessa collina, sussiste ancora una antica cantina, conservata nel tempo, con un fresco clima naturale di circa 15°, adatto per la conservazione e lo stoccaggio dei vini più pregiati. |
#13
|
||||
|
||||
Al termine della visita all'Azienda Agricola, ben descritta sia dal punto di vista storico che produttivo dall'attuale proprietario, il gentilissimo Sig. Felluga, abbiamo degustato le ottime prelibatezze preparate per l'occasione: ottimo vino, fresca acqua e vari prodotti tipici locali, dal pane ai salumi ai formaggi. Sontuoso rinfresco che ci ha permesso di conoscere ed apprezzare al meglio una delle realtà più suggestive e radicate dell'alto Friuli.
Al rientro nel parcheggio antistante la cantina, poco prima di procedere con la seconda parte del percorso, siamo stati raggiunti da un equipaggio a bordo di una vettura storica a dir poco stupenda: i nostri occhi sono stati abbagliati da tanta eleganza e siamo tutti stati attirati dalla sua bellezza...sto parlando di una 6C 2500 Villa d'Este risalente ai primi anni del secondo dopo guerra, dato a cui si può risalire osservando lo stemma anteriore monocromatico, caratteristica tipica dei modelli post-1945 e derivante dalla scarsezza di possibilità economiche...in quegli anni si cercava di risparmiare un po' su tutto, pur di far riprendere la produzione delle autovetture, e quindi si utilizzò il marchio monocromatico in luogo del classico marchio in quadricromia, troppo costoso...questa vettura sarà, senza ombra di dubbio, la regina della giornata. Ma è ora di rimettersi in marcia per raggiungere Cividale, tappa dove il corteo si fermerà per degustare il pranzo, non prima di aver consegnato una targa ricordo della giornata al Sig. Felluga: un ringraziamento per l'ospitalità offertaci e per le delizie che abbiamo avuto modo di degustare....consegna la targa il Presidente del CFVE Italo Zompicchiatti e mio papà Mario Lodola. Ultima modifica di alfa147gt : 20-06-2013 alle ore 20.06.20. |
#14
|
||||
|
||||
La seconda parte del percorso, che ci ha portato dal Collio goriziano fino a Cividale, è stata altrettanto suggestiva e ricca di attrattive paesaggistiche: un itinerario molto ben studiato, che ci ha fatto attraversare paesi e borghi stupendi, ancora intrisi di quel sapore di antico che solo i piccoli centri della nostra bella Italia sanno offrire...pianure e colline, che uniscono alla bellezza dei colori della campagna il sapore della fatica e del lavoro nei campi e nei vigneti, di cui è ricca questa zona...rettilinei e curve in serie, strade che meritano di essere percorse dalle nostre Alfa Romeo...
Cividale ci ha accolti a braccia aperte: le vetture sono state lasciate in esposizione in un parcheggio a noi riservato e sorvegliato, mentre noi ci siamo dedicati al pranzo che si è svolto presso uno dei locali più rinomati della zona, il ristorante "Al Monastero". Al termine del pranzo, il corteo si è rimesso in moto per tornare verso Udine...in realtà alcuni membri, ovvero io, mio fratello Luca e la sig.ra Antonella (responsabile del CFVE), hanno abbandonato prima degli altri il luogo di ristorazione per precedere le vetture e approntare tutto il necessario per accoglierle in Via Mercatovecchio, dove verranno sistemate a dovere. Lì, ad attenderci, la seconda sorpresa di giornata: una GTA 1300 Junior Gr. 2 pronto gara faceva bella mostra di sè all'ingresso dell'area a noi riservata, accanto al locale che, fino a sera, ci avrebbe deliziato con cibi e bevande. Posto d'onore per questa vettura che di lì a poco sarebbe stata affiancata dalla "gemella" in versione stradale. Per la Villa d'Este, la vettura più anziana del raduno, un posto privilegiato al centro dell'area a noi riservata. Tutte le altre vetture hanno trovato posto lungo la via, una delle più visitate e ricche di pubblico della città friulana. Prima di essere sistemate, le vetture hanno fatto una passerella di fronte al gazebo del CFVE, allestito per l'occasione con impianto audio, dove uno speaker d'eccezione è andato a spiegare le caratteristiche di ogni singola vettura che, seguendo l'ordine dato al mattino (ecco spiegato del perchè la numerazione delle vetture è stata data seguendo un preciso ordine), ha sfilato tra i passanti ed i curiosi giunti ad ammirare tanta bellezza...e chi meglio di una persona che ha vissuto sulla sua pelle 50 anni di Alfa Romeo poteva raccontare al meglio queste vetture?...il compito è stato affidato a nostro papà Mario Lodola, che con grande sapienza ha saputo non solo descrivere le vetture, ma raccogliere l'attenzione del pubblico presente con una spiegazione interessante e coinvolgente...ed anche al termine della sfilata, girando con il microfono ha continuato a parlarci dei modelli e delle vetture presenti, con il piglio e la sicurezza di chi le cose le ha vissute e non solo lette sui libri...i complimenti finali da parte di tutti i presenti sono stati la ciliegina sulla torta di una giornata davvero stupenda: un'ulteriore attestato di stima per nostro padre, che riempie di orgoglio anche noi figli, che cerchiamo di portare avanti, nel modo migliore, questo suo amore per il marchio, questa sua dedizione per il Biscione, questa sua passione per l'Alfa Romeo... |
Powered by vBulletin® Version 3.7.0
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 2008 Alfaclub.it Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale.
|