Risveglio dei Motori - Club Friulano Veicoli d'Epoca 28 aprile 2013

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Come da tradizione, anche quest'anno il Club Friulano Veicoli d'Epoca apre con il "RISVEGLIO DEI MOTORI" la propria stagione dei raduni: a differenza dell'anno scorso (http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=14495) quest'anno si è optato per l'ultima domenica di aprile, il 28, posticipando di una settimana il primo evento dell'anno, preceduto soltanto dalla mostra statica presso i locali delle Fiera Motori di Udine. La speranza era quella di trovare un tempo migliore rispetto a quello decisamente invernale incontrato nell'edizione del 2012, ma purtroppo le bizze e le bizzarrie del tempo si sono paventate anche quest'anno: un mese di marzo decisamente più pazzerello del solito ed un mese di aprile ancora più pazzo (per non parlare poi di questo inizio di maggio: più che andare verso l'estate sempre si stia tornando indietro verso l'autunno) non hanno risparmiato nemmeno la giornata del raduno, con nuvoloni e minaccia di temporali all'orizzonte.
Ciò non ha comunque fermato la passione dei tanti cultori dei veicoli storici che si sono ritrovati, come di consuetudine, presso la sede del Club sita in località Battiferro-Molini nei pressi di Remanzacco (UD) tra le 8.30 e le 10.00 per espletare le pratiche di iscrizione. Soltanto i motociclisti hanno dovuto rinunciare in quanto l'imprevedibilità del tempo ha consigliato prudenza sia per preservare l'incolumità dei mezzi storici che quella delle persone a bordo. Folto, invece, il gruppo delle vetture con circa 70 equipaggi pronti, fin dalle prime ore, per solcare le strade dell'alto Friuli: un percorso di più di 100 km che si è snodato tra vari paesi e contrade, con due soste intermedie ed un arrivo attraverso alcuni dei posti più caratteristici, tipici e rinomati dell'alta provincia di Udine.
Prima di proseguire con il racconto della giornata, ecco alcune foto degli equipaggi presenti e come sempre diamo la precedenza alle nostre amate Alfa Romeo, presenti sempre in gran numero, con esemplari di grande prestigio e bellezza, a cominciare dalla Giulietta SS dell'amico Paolo, presenza costante e ben gradita sia nei raduni di auto storiche che nei monomarca Alfa Romeo, e proseguendo con la Spider 1.3 Junior, guidata da Antonella, e con la GT 1.3 Junior verde, entrambe facenti parte del parco vetture del Presidente del CFVE Italo Zompicchiatti. Sempre in ottima forma le Giulia, in diversi modelli ed esemplari, come del resto le Alfetta, ben rappresentate dalla vettura in foto. Non sono mancate neppure vetture di più recente costruzione, come questa bellissima 75, di interesse storico, coma la 156 GTA di mio fratello Luca, o di amici uniti per la passione dei motori, come la 159...un piccolo raduno Alfa Romeo all'interno del grande raduno di auto storiche...

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Non solo Alfa, ma molti altri marchi rappresentati in questo raduno che ogni anno calamita l'interesse e la partecipazione di numerosissimi appassionati e possessori di veicoli storici. Tra le tante, ecco qualche scatto fatto sempre nel parcheggio della sede del Club: Fiat, Porsche, Dino Ferrari, Rolls Royce e Mercedes...

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Dopo aver espletato le pratiche di iscrizione ed aver incontrato gli amici dopo il lungo periodo del "letargo" invernale, il gruppo in fila indiana è partito alla volta della prima tappa intermedia del percorso, l'Agriturismo "Ai Beneandanti" sito in località Casali Poggiobello posto sulle colline sopra Treppo Grande: il serpentone delle vetture ha salutato, con il rombo dei suoi motori, con il fascino delle sue carrozzerie e con l'allegria dei suoi partecipanti, il paese di Remanzacco dirigendosi, attraverso il Ponte delle Foibe di Povoletto, verso Tricesimo, Cassacco fino a Treppo Grande, visitando alcuni dei luoghi più caratteristici del Friuli. Giunti presso l'Agriturismo, gli equipaggi sono stati accolti da dolcissime e bellissime ragazze vestite con i costumi tipici delle nostre zone che hanno servito un fornitissimo rinfresco a base di leccornie locali.
Dopo circa un'ora, passata in splendida compagnia, il gruppo è ripartito verso la seconda tappa del raduno: attraverso Melis, Majano e Buja si è arrivati fino a San Daniele del Friuli, uno dei posti più conosciuti e rinomati al mondo per la produzione del famoso prosciutto, dove presso il locale "Al Cantinon" è stata servita la seconda parte del pranzo con alcuni primi piatti realizzati sempre con prodotti tipici locali. Durante la sosta, le vetture sono state ben disposte nella suggestiva piazza della cittadina friulana, sotto l'ammirato ed incuriosito sguardo dei molti presenti: è stata anche l'occasione per poter frequentare il mercatino dell'antiquariato che si svolge ogni ultima domenica del mese.
Verso le ore 14 gli equipaggi si sono rimessi in marcia verso la terza ed ultima tappa del percorso, la trattoria "Friuli", sita a Torlano di Nimis, dove è stata servita l'ultima parte del pranzo, con i secondi piatti, il dolce ed il caffè. Il gruppo delle auto storiche ha suscitato come sempre grande ammirazione in tutte le persone che aspettavano sul bordo della strada o sedute nei bar di Fagagna, Colloredo di Monte Albano, Tricesimo, Nimis e tutte le altre località che sono state attraversate durante la lunga marcia di questi esemplari davvero in piena forma: vetture che sono "anziane" solo per data anagrafica, ma che non dimostrano per niente i loro anni, se non per la bellezza delle loro forme e il ruggito dei loro motori.
Fortunatamente il tempo è stato clemente, alternando momenti di sole a nuvoloni carichi di pioggia che, fortunatamente, hanno riversato il loro carico di acqua solamente durante alcune fasi del tragitto oppure quando gli equipaggi erano comodamente seduti all'interno del ristorante, quindi senza rovinare alcun momento di ritrovo tutti insieme all'aperto.

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Come sempre lascio gli ultimi commenti a mio fratello Luca:
"Ancora una volta i complimenti vanno all'organizzazione di questo raduno, in particolar modo ai membri del direttivo del CFVE che hanno realizzato un bellissimo percorso di più di 100 km diviso in tre parti che ha toccato alcuni dei posti e dei luoghi più belli e suggestivi del Friuli. Sempre bella l'idea di fare un rinfresco e di dividere il pranzo in locali diversi: in questo modo si riempie tutta la la giornata, il giro è più rilassante e c'è più tempo da passare tutti insieme, potendo parlare, ridere, scherzare e nello stesso tempo esporre i propri gioiellini in posti diversi, così da poterli fare ammirare da più persone. D'altronde l'esperienza di queste persone, che da più di trent'anni organizza eventi di questo tipo, non è di certo cosa di poco conto. Ottima come sempre la compagnia, formata da persone educate e cordiali, che ti fa sentire a tuo agio e che sa unire appassionati giovani e meno giovani, senza alcune discriminazione di età."

Ed unendomi ai complimenti ed ai ringraziamenti al CFVE, concludo con un'ultima serie di foto...la passione per i motori non si ferma davanti a niente ed il gruppo di amici che la condivide diventa sempre più folto e numeroso...e se il buongiorno si vede dal mattino, si prospetta una stagione di raduni ad altissimo livello...

[J@ck156]

come sempre Foto da urlo e commenti ben centrati.. complimenti..