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Dopo queste prime carrellate dei grandi miti dell'Alfa Romeo, dalla Giulietta alla Giulia in tutte le sue versioni, vi propongo una serie di vetture spider che hanno fatto la storia dell'Alfa Romeo o che per la loro rarità sono diventate anch'esse un mito, ricercate e desiderate.
A cominciare dalla mitica Gran Sport Quattroruote, spider carrozzata da Zagato nel 1965 su pianale Giulia, ma con carrozzeria che ricorda la 6C 1750 Gran Sport degli anni '30. Prodotta in soli 92 esemplari, a causa dei ritardi nell'entrata in produzione e per problemi di messa a punto, era comunque dotata di pregevoli prestazioni dovute alle doti del motore e dei gruppi provenienti dalla Giulia T.I.. Oggi i pochi esemplari superstiti sono molto ammirati nelle fiere e nelle rassegne dedicate al mondo dell'automobilismo, soprattutto agli occhi dei più esperti. L'esemplare in livrea nera è altrettanto raro, se non addirittura quasi unico: trattasi di un'Alfa Romeo Leontina, prodotta da un carrozziere di San Leo, tal Pettenella, a metà degli anni '70. Anch'essa ricalcava le sembianze della 6C 1750 Gran Sport, in questo caso però dotata del motore della 2000 berlina a quattro cilindri e cambio a 5 marce. Per rispettare al massimo almeno l'estetica della vettura degli anni '30, i dischi dei freni vennero inseriti all'interno di contenitori che simulavano i tamburi dell'epoca. La produzione si limitò a soli 14 esemplari (secondo altre fonti 20) prima che il progetto fallisse insieme alla carrozzeria. La vettura nella tipica livrea rosso-Alfa , invece, è una 6C 1500 Gran Sport Testafissa carrozzata Zagato, l'ultima vettura prodotta con il motore da 1.5 litri con testa e monoblocco in un unico pezzo. Il simbolo del Cavallino Rampante sulle fiancate potrebbe far pensare che la vettura sia stata utilizzata dalla Scuderia Ferrari, che all'epoca correva con le vetture del Biscione, e mi porterebbe a pensare che si tratti proprio della vettura condotta da Anna Maria Peduzzi, detta "La Marocchina", alla Mille Miglia del 1934, corsa che la vide raggiungere il primo posto nella categoria fino a 1500 cc in coppia con il marito Comotti, però non ne sono sicuro al 100%. Infine alcuni spider di più recente produzione: due esemplari del Duetto coda tronca e uno dell'ultima serie, forse quella più bella. |
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A conferma e riprova del fatto che la presenza delle vetture del Biscione era davvero notevole, sia per numero che per qualità e varietà, in queste ulteriori foto è possible ammirare ancora qualche modello ed esemplare che da una parte richiamano l'attenzione degli appassionati per la loro bellezza e rarità e dall'altra si ricollegano al discorso di apertura iniziato dall'amico Andrea, cioè vetture più comuni, meno rare, ma sempre bellissime e storiche.
Nella prima categoria si possono annoverare di sicuro esemplari come la Montreal, qui presentata nella sua classica livrea arancione ed in una splendida colorazione rosso-Alfa, o le Junior Zagato, sia in versione 1300 (bianca) che 1600 (rossa), quest'ultima riconoscibile per il paraurti anteriore avvolgente: vetture prodotte in un numero abbastanza esiguo, dalle poco meno di 4000 vetture della Montreal alle 1108 della Junior Zagato 1300 fino alle poco più di 400 della Junior Zagato 1600, eppure entrate di fatto nella storia e nella gloria dell'Alfa Romeo. Ai più attenti lettori e osservatori non saranno sfuggite le tante e varie vetture della Casa di Milano presenti negli stand dove ho fotografato questi esemplari: basta dare un'occhiata tutt'intorno al soggetto principale della foto per poter ammirare scorci e particolari di moltissime altre vetture. Nella seconda categoria, quella composta dalle vetture di più larga produzione, e quindi anche più famose e riconoscibili, rientrano le varie Alfetta berlina, vettura regina degli anni '70 ed '80, una di quelle che meritano di diritto di entrare a far parte della storia dell'Alfa Romeo e delle automobili in genere. Così come anche la versione coupè, qui rappresentata da un GTV6 2.5, versione di punta della serie GT. A cavallo tra le due categoria metterei la Giulietta Turbodelta, che unisce la bellezza della rarità (solo 361 esemplari prodotti) alla bellezza di essere la versione più spinta di una vettura dall'aspetto comune, l'esasperazione di un'automobile che, nelle versioni normali, poteva (e può ancora oggi) trovarsi all'interno di un qualsiasi garage di una qualsiasi persona: l'incarnazione perfetta del classico motto legato all'Alfa Romeo...la berlina che vince le corse, l'auto di tutti i giorni che unisce eleganza e sportività. |
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la Montreal è favolosa!!
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a Milano ci sono stato anch'io.. come tutti gli anni
bella manifestazione per quanto riguardava le auto esposte ma decisamente sottotono (peggio della scorsa edizione) per quanto riguardava i ricambisti. trovo comunque assurdo fare Automotoretrò a Torino e questa a Milano con così poco tempo tra le due.. perchè non spostare una delle due? Comunque sia Padova rimane sempre la più bella, la più completa!
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Crosswagon distintive 147 1.6 T.S. 120 cv. 5 porte nata progression ora diventata + che distintive http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=324 Alfa 75 3.0 V6 America la cattiva http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=1409 Alfa 90 2.5 V6 Quadrifoglio oro l'ammiraglia http://forum.alfaclub.it/showthread....2109#post42109 Alfasud Giardinetta.. in attesa di un lungo restauro Giulia 1300 super... http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=9706 |
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Citazione:
Per quanto riguarda il discorso relativo ai ricambisti, non faccio alcun commento perché è una parte delle fiere di questo tipo che attira di meno la mia attenzione e curiosità, e che in genere visiono un po' più velocemente rispetto al resto...sia in questa occasione, ma anche in altre tipo la Fiera di Padova...quindi non sono in grado di fare confronti o di dare giudizi...di sicuro il tuo parere è basato su una conoscenza del settore decisamente migliore rispetto alla mia...unica cosa che posso dire è che girando per gli stand dedicati ai ricambi alla ricerca di un paio di oggetti d'epoca che mi potevano interessare sono riuscito a trovarli senza troppe difficoltà ed a prezzi normali...probabilmente li avrei trovati anche in altre Fiere se avessi cercato o forse sono stato particolarmente fortunato, comunque io sono rimasti soddisfatto anche di questa area della fiera...però, ripeto, non sono un esperto e non ho possibilità di fare ulteriori confronti, quindi mi affido all'esperienza ed alla conoscenza dell'amico BRT... |
#26
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Sempre per restare in tema di vetture più comuni, più alla portata di tutti, più conosciute, ma non per questo meno importanti e meritevoli, ecco un bellissimo esemplare di Alfa 33, una vettura che ultimamente sta raccogliendo sempre più proseliti ed appassionati, riscopritori di un modello forse per troppo tempo ritenuto di secondaria importanza e che sta vivendo una rinascita, una seconda vita, e che merita di essere mantenuto vivo nella storia.
Così come quella che per tutti gli anni '90 è stata l'ammiraglia per eccellenza: la 164, qui in versione Super. Una vettura anche questa che da molti puristi è stata considerata la capostipite della "tragedia", e che quindi per molto tempo è stata quasi dimenticata, abbandonata nell'oblio, ma che invece merita un posto nell'Olimpo delle grandi Alfa Romeo del passato più recente. Non ha bisogno di commenti, invece, la 75, qui immortalata in due versioni diverse, che è sempre stata nel cuore di tutti gli Alfisti, il sogno più realizzabile di possedere quella che da molti è considerata l'ultima vera Alfa...da molti, ma non da tutti... Infine due perle di bellezza e rarità...trattasi di due esemplari di 1900...il primo, in livrea bicolore, è una rarissima 1900 Super berlina 2 porte denominata Primavera, seconda serie, realizzata in soli 281 esemplari dalla Carrozzeria Boano (anche se nutro una perplessità sull'originalità della colorazione bicolore, che dovrebbe essere diversa), mentre il secondo, in livrea rossa, è una 1900 C SSZ (Super Sprint Zagato) in versione da corsa...vetture dall'alto valore storico e collezionistico... |
#27
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Bellissime foto ed auto
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LA EX BESTIOLINA - IL MOSTRO - LA KRUKKA <<L'Alfa è un marchio a parte, perchè è vissuto più col cuore che col cervello.>> Wolfgang Egger http://i55.tinypic.com/2ywgwm0.gif Vieni a trovarci anche tu su YOUTUBE e anche su FACEBOOK VUOI PARTECIPARE AD INCONTRI E MINIRADUNI TORINO CLICCA QUI INCONTRO LOMBARDO-PIEMONTESE: PARTECIPA ANCHE TU |
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Grazie grazie...
Non poteva di certo mancare lo stand delle forze dell'ordine, impreziosito dalla presenza sempre costante e d'abitudine di vari esemplari delle vetture del Biscione: un legame forte quello tra gli uomini in divisa ed il marchio milanese, che nel tempo ha visto svariati modelli vestire la livrea della Polizia, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza (solo per citare alcuni corpi), dalla mitica 1900, la Pantera, alla Giulia, dall' Alfetta alla Giulietta, dalla 156 alla 159...ecco alcuni modelli vestiti con il classico colore della Polizia, dal verde militare al bianco/azzurro passando per il rosso/bourdeaux della Matta della Celere di Milano. Infine, per concludere questa carrellata dedicata all'Alfa Romeo ed alle sue vetture, un esemplare di 6C 2500 Sport dei primi anni del secondo dopoguerra, riconoscibile per la presenza del marchio monocromatico che ha caratterizzato la produzione dei difficili anni delle ripresa dopo la seconda guerra mondiale, ed GTV 6 2.5 del "Pugi", presente anche l'anno scorso, mentre si prepara a saggiare il terreno di gara. |
#29
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Ovviamente non c'erano solo Alfa Romeo, ma vetture di tantissimi altri marchi italiani e stranieri, con vari modelli ed esemplari. Alcune vetture sono molto conosciute per la loro storicità e per la loro diffusione, mentre altre lo sono di meno, alcune addirittura forse conosciute solo dai più esperti ed appassionati, e proprio la loro rarità le rende ancora più affascinanti e degne di ammirazione. Impossibile, e forse da un certo punto di vista anche inutile, fotografare tutto quello che era esposto nei vari stand e padiglioni: mi sono "limitato" ad immortalare quello che maggiormente ha attirato la mia attenzione e la mia curiosità...la ricchezza del Salone milanese potrà trasparire lo stesso attraverso questa raccolta limitata di foto, o almeno questo è il mio intento.
Comincio con alcune classiche vetture di marca Fiat, a partire dalle mitiche 500, in vari modelli, serie e versioni tra le quali spicca, a mio avviso, questa fedele riproduzione della vetturetta utilizzata in alcuni episodi della fortunata serie di cartoni animati "Lupin III", il ladro gentiluomo che ha utilizzato spesso anche un'Alfa 2300 Touring gialla con i parafanghi e le pedane nere. Molto belle anche le vetture esposte nello stand riservato al Registro Italiano Fiat oppure questo simpaticissimo pulmino (dovrebbe essere un Fiat 900) o ancora la Ritmo Cabrio. |
#30
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io amo la giulia gtam
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