alfisti di serie a e di serie b

[75DHLA40]

La 159, sopratutto nera, fa paura quando arriva negli specchietti... meravigliosa!anche la sportwagon, con la coda non ha perso il suo fascino concordo sul fatto che sulla Brera la parte meno riuscita è il posteriore...fatta eccezione per i 4 terminali la MiTo è stupenda, la 147 aggressiva col restyling... l'altro giorno ho notato per strada una ARNA... ma da dove è uscita....quella è secondo me la vergogna dell'Alfa....

[nuvolari]

nooo lasciatemi stare l'arna ...

[amore33]

Povera arna, la colpa non è sua! montava il glorioso boxer eredità dell'alfasud.
Solo che il disegno l'hanno fatto fare ai giapponesi,e il risultato si è visto!
E non mi pare sia stata una idea della fiat...

[nuvolari]

allora permettetemi di spendere due parole a favore dell'arna:
- è stata la prima vettura risultato di una joint-venture tra due marche (la Dauphine degl'anni '50 era costruitasu licenza)
- la meccanica è puramente alfa
- l'estetica è relativa è nettamente più importante considerare la valenza storica del modello
- all'alfa serviva una vettura da piazzare al di sotto dell'alfasud spendendo pochissimo, alla nissan serviva un modo per aggirare il limite di importazione del modello cherry e così l'arna riusciva ad avere un senso
- c'è da considerare che le marche orientali solo da pochi anni hanno iniziato a diversificare dal punto di vista stilistico le proprie vetture tra quelle destinate al mercato europeo e quello orientale, figuriamoci ai tempi dell'arna

piccola nota personale:
ora non conosco quali altri modelli avesse in gamma la nissan però se avesse avuto una linea tipo la datsun 240z sicuramente adesso racconteremmo una storia diversa

[Duca076]

..questa è una discussione molto interessante,tra l'altro che ci calza a pennello in quanto spesso e volentieri,siamo a diretto contatto,non solo via WEB ma anche nel presenziare sul campo a questa diversificazione "ideologica". A molti raduni Alfa Romeo siamo ben accetti con tutta la produzione,ad altri solo con quella pre-Fiat (o di concezione Alfa Romeo-IRI).
Ci si adegua per supportare uno o l'altro club che organizza ma non sempre è possibile "chinar la testa" perchè è un'ideologia pericolosa,nella quale non ci riconosciamo.

Che ognuno sia libero di organizzare un'evento ed ammettere chi vuole,è chiaro.Che si parli ad esempio,di Centenario,e se ne precluda la partecipazione ad altri appassionati (che non hanno avuto la FORTUNA di nascere in determinati anni e/o d potersi permettere il mantenimento di un' Alfa Romeo storica),è l'esempio pratico,concreto di quanto pericoloso sia questo pensiero,quando si verifica nella realtà delle domeniche.

Nessuno,e ripeto,nessuno vuol tirar via onori e meriti ai prim 75 anni di pregressa storia Alfista:sarebbe un delitto,come non riconoscere lo scempio a cui la Casa è sottoposta sin dal giorno dopo dell'acquisizione FIAT...

Qualcuno oso' persino dire "abbiamo trovato cassetti vuoti ad Arese" oppure "abbiamo annesso una provincia debole" ma si è solo che impossessato di un know how tecnologico,che all'epoca,non aveva rivali al mondo:erano avanti e di parecchio gli uomini dell'Anonima Lombarda.

Agnelli,il fautore di queste parole e pensieri,se ne puo' solo che vergognare (non è vero che quando muoiono sono tutti buoni - anzi...): e sappiamo che è iniziato un calvario.Un calvario che dura ancora oggi e che sappiamo TUTTI DOVE POTREMMO ESSERE anzichè dove siamo..

MA SONO PERFETTAMENTE D'ACCORDO al non fare discriminazioni di stampo prettamente razzisticoerchè di razzismo automobilistico stiamo parlando anzi no...cannibalismo alfista reciproco.

Se si va avanti,a perpetrare questa strada,dove chi ha una Alfa Romeo pre 1986, si sentirà , al di là di una lecita filosofia costruttiva e di pensiero superiore per meriti sul campo, ma offenderà e denigrerà tutto cio' che è DOPO, indistintamente, allora NO,non ci siamo proprio.

Denigrare tutto senza nemmeno tra l'altro CONOSCERE nei minimi dettagli quel poco di imprinting e di conservazione della filosofia,visibile magari a livello microscopico, è ignoranza.

Si al conservatorismo storico e al rispetto della tradizione:NO al selvaggio atto denigratorio verso il quale è facile scadere,forse anche per comodità di poterselo permettere da una facile posizione. Si sa che la "golden Age" era quella pre-FIAT e che difficilmente tornerà a breve (se tornerà..):quelli che continuano a metterci faccia,cuore e passione sono gli Alfisti di oggi che scelgono un Marchio e spesso sono non solo sbeffeggiati e presi in giro dai possessori di marchi avversi,ma pure,e questo è il colmo,da coloro che dovrebbero ringraziarli per portare avanti il testimone della loro stessa storia.

Un domani che non ci saranno piu' i possessori ed amanti di Alfa Romeo, perchè diciamocelo in faccia che mica a tutti possono piacere per partito preso, pre-FIAT,che fine faranno questi capolavori?Non è che saranno diventati i simboli di una filosofia di pensiero distruttiva e percio' identificati coi personaggi che invece di alimentarne il mito,ne alimentano l'odio?
Troveranno sempre chi le salverà dalle demolizioni?Ne siamo sicuri?
O forse,no?

Non bisogna cascarci ma..è dura a volte...discorso provocatorio il mio,ma da starci attenti a caricar d'odio in questa maniera:e ricordiamoci che il dividi et impera ha sempre e solo DANNEGGIATO le comunità..

[amore33]

scusate l'ignoranza, allora a certi raduni se arrivo con la 33 del 90 o arriva una164 non viene ammessa xkè è fiat? sinceramente ke si facciano il loro raduno e me ne sto a casa felice e contento

[Duca076]

Originalmente inviato da amore33

scusate l'ignoranza, allora a certi raduni se arrivo con la 33 del 90 o arriva una164 non viene ammessa xkè è fiat? sinceramente ke si facciano il loro raduno e me ne sto a casa felice e contento

E' difficile non essere ammessi con il 33 o la 164:non tanto perchè rientrano in lista chiusa RIAR (dei quali pochi club confederati ASI tengono conto - solo i piu' informati e competenti - noi stessi abbiamo partecipato "sotto deroga" in quanto è stato capito lo spirito della lista che non è al fine "assicurativo" ma finalizzata alla conservazione di modelli che altrimenti finirebbero in demolizione perchè non si puo' mantenerli et similia...).

La 33 è un classico della trazione anteriore Alfa Romeo,che nonostante sia stata prodotta anche l'acquisizione Fiat, con vari facelift ed aggiornamenti, rimane un forte progetto iniziale Alfa Romeo-IRI con l'impostazione di guida, il feeling e soluzioni tecniche degne della miglior scuola di Arese,applicata alla trazione anteriore.

Il 164 è considerata un'Alfa Romeo a "metà" secondo i puristi,a causa dello sciacallaggio a cui fu sottoposta in fase di costruzione,non rispettando tutti i canoni del progetto Alfa Romeo iniziale:diciamo che pero' qua,soprattutto sulle versioni 3.0 QV e Q4 tale "peccato" è meno evidente e la si accetta in tutte le versioni poi...

Occhio che,a scanso di equivoci,riporto solo delle "sensazioni" percepite in rete,con un' interpretazione tecnica ma se fosse per me,il problema non si porrebbe: tutte le Alfa Romeo sono degne di essere amate con passione senza discriminazione alcuna!!

[nuvolari]

Finalmente sento intervenire in questa discussione una persona che la mensa come me. Siamo una grande famiglia e credo che sia ignobile fare distinzione tra le figlie della stessa madre, buone o cattive sono sempre sangue del proprio sangue quindi e a maggior ragione
in veste di alfisti (noti per la loro grande passione e tendenza a fraternizzare) non si dovrebbero verificare situazioni simili

[amore33]

Concordo pienamente!

[Duca076]

..io penso che sia questo l'atteggiamento giusto e corretto da mettere in pratica sul campo. Della serie che mi fa solo che un gran piacere poter vedere, toccare (se possibile) e ammirare in movimento le grandi Alfa Romeo del passato,ma . dobbiamo anche pensare al rispetto della produzione attuale (nei termini,modi,condizioni e situazioni contingenti).

Questo anche perchè,a mio giudizio, a causa della controproducente campagna rottamazione/ecologica sussesuitasi pesantemente a cavallo degli anni 90,con ripetizioni fino a tempi molto recenti,si è praticamente DEPAUPERATO cio' che avrebbe potuto essere il futuro parco storico.

E non parlo solo del nostro Marchio ma anche di altri.....quindi diciamo che avremo molta difficoltà,a causa di questa reiterata azione distruttrice a rimpolpare il periodo 90/00...e non a caso nel nuovo decreto approvato definitivamente,ed in essere, dal 19 marzo scorso,si strizza l'occhio anche al recupero e restauro di veicoli disimmatricolati anche per ecoincentivi....

Diciamo quindi,per far quadrare il cerchio, che è una lotta fra "poveri" il sostenere quale Alfa "meriti" piu' delle altre: passione è passione e mai come oggi, con un mondo cosi' interconnesso ed in costante movimento,certi stereotipi e schemi "fissi" devono diventare,giocoforza,elastici.

Una nota:all'estero,questo problema del PRE/POST, TP ant/post...non è sentito come in Italia...dimostrazione lo sono i raduni dove FELICEMENTE le Alfa Romeo del passato sono accanto a quelle moderne ed è solo che un piacere vederle e vederne gli equipaggi...