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Citazione:
certo che alcune sono molto azzeccate e altre sono altrettanto inguardabili. Ultima modifica di mauretto : 08-08-2010 alle ore 23.02.41. |
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Prototipi di SportWagon ne hanno fatti un sacco
dall'Alfetta alla 90 e oggi sono tutti conservati presso l'Alfa Blue Team |
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La 75 ha avuto un notevole successo a livello sportivo nelle gare in circuito,anche se concettualmente in svantaggio rispetto alle avversarie Bmw e Ford,che erano giunte alle competizioni con modelli nati specificamente,ancora oggi chi compra una 75 la ritiene una grande sportiva,bisogna però ricordare,che pur essendo all'avanguardia in fatto di prestazioni e sicurezza rispetto alle altre vetture stradali dell'epoca,era una vettura concepita per l'utilizzo quotidiano che richiedeva un notevole numero di modifiche per farla diventare auto da corsa.
Al contrario delle precedenti Alfetta e Alfetta Gt che si comportarono egregiamente nelle gare di rally,le 75 nelle competizioni su strada ebbero pochi successi oltre al giro d'Italia del 1988 con la versione 75 Evoluzione I a 6 cilindri che aveva comunque una potenza di tutto rispetto con 300 Cv,esteticamente sono riconoscibili per via dei vistosi allargamenti ai passaruota e delle appendici aerodinamiche,normalmente viene chiamata 75 IMSA.Con questa ultima partecipazione a livello ufficiale l'AlfaRomeo decretò la fine della sua carriera agonistica nella specialità rally. Vale la pena di ricordare che già con la Giulietta 116 turbodiesel si era fatta l'omologazione in sede FISA per eventuali gare nella specialità delle gasolone,anche con la 75 turbodiesel si è seguita la stessa procedura,purtroppo la specialità delle vetture a gasolio si è affermata quando la 75 era già stata sostituita dalla 155 . Per l'omologazione della 75 turbo per le gare sportive la FISA imponeva da regolamento che la cilindrata delle vetture turbo doveva essere moltiplicata per un coefficente specifico per essere equiparata alle vetture aspirate da 2500cc ,l'AlfaRomeo dovette ridurre la cilindrata dai 1779cc a 1762cc creando la versione 75 Turbo Evoluzione,che venne costruita in 500 esemplari,la maggioranza dei quali venne usata per le gare su pista,i pochi esemplari immatricolati e ancora in circolazione sono quotati a cifre che raggiungono i 15/20 mila Euro,ma in generale tutte le 75 in questo ultimo periodo sono soggette a una rivalutazione a crescere,visto il nuovo interesse degli appassionati verso questo fortunato modello della casa di Arese,ultima di una stirpe durata oltre 30 anni con l'impostazione della trasmissione posteriore e la famosa architettura del ponte DeDion e parallelogramma di Watt chiamate genericamente 'Transaxle' queste vetture sono considerate le ultime vere AlfaRomeo costruite. |
#94
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l'alfetta si comporto' bene nei rally in gruppo 1 e 2 (chi è della mia leva e non ricorda le imprese di Ballestreri stia punito!).
per la 75 fu più dura anche perchè si ritrovava una meccanica pressochè identica ma con 10 anni di ritardo... sulla sua strada trovo' le Bmw M3 e le sierra cosworth che per i rally erano decisamente un passo avanti purtroppo, come dice giustamente Mauretto erano state concepite per correre ed erano distanti anni luce dalle rispettive versioni "normali" che invece per strada dietro alle 75 arrancavano. in pista invece il discorso grazie a dio era diverso. |
#95
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ALFA 75 1.6 |
#96
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Il mio meccanico corre tutt'ora con la GTV6.... peccato non averla mai vista in gara
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LA EX BESTIOLINA - IL MOSTRO - LA KRUKKA <<L'Alfa è un marchio a parte, perchè è vissuto più col cuore che col cervello.>> Wolfgang Egger http://i55.tinypic.com/2ywgwm0.gif Vieni a trovarci anche tu su YOUTUBE e anche su FACEBOOK VUOI PARTECIPARE AD INCONTRI E MINIRADUNI TORINO CLICCA QUI INCONTRO LOMBARDO-PIEMONTESE: PARTECIPA ANCHE TU |
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in che specialità?
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#98
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Non mi sono mai informato però vedo che ci lavora spesso sulla macchina e comunque penso che faccia molta roba in zona da noi
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#99
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ciao a tutti riapro il topic per chiedere se qualcuno sa con che fari venivano fuori dalle concessionarie i 75 indy, io ne ho presa una con i fari model year 1990-1992 del tipo rosato mentre tutti gli indy che io vedo in giro hanno i fari bianchi model 1988-1990
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