4° Raduno Alfa Romeo e Storiche del gruppo Fiat - Club Majano e Pro Loco di Ronchi

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La prima domenica di questo assolato ed accaldato mese di agosto è stata dedicata, come da quattro anni a questa parte, alle auto d'epoca di italica fattura: la Pro Loco di Ronchi dei Legionari (UD), presieduta dal sig. Bidut, nell'ambito dei festeggiamenti per la 45-esima edizione dell'Agosto Ronchese, in collaborazione con il Club Alfa Romeo Majano, ha organizzato il 4° Raduno d'auto d'epoca aperto a tutte le Alfa Romeo ed alle altre storiche del Gruppo Fiat. Ancora una volta il sodalizio ed il legame che sussiste tra queste due realtà del Friuli ha dato origine ad un gran bell'evento, con diversi equipaggi presenti, con delle auto davvero ottime e delle persone molto cordiali e simpatiche.
A fare la parte del leone, come era facile aspettarsi, a stata fatta dalle Alfa Romeo, presenti con circa una trentina di vetture, mentre ben pochi sono stati gli esemplari delle storiche marchiate Fiat...comunque un bel successo lo stesso, con i complimenti da parte del Sig. Bidut per la continua partecipazione e presenza a questo evento che lui, insieme al suo staff, organizza ogni anno...complimenti che noi ci sentiamo di girare alla Pro Loco di Ronchi per la perfetta organizzazione di tutto l'evento, dalla partenza all'arrivo, con un'ottima accoglienza, un giro turistico molto bello ed un finale, con pranzo e premiazioni, eccellente...ma andiamo con ordine e cominciamo dal mattino...

Il ritrovo per le iscrizioni, con inizio alle ore 9.00, si è svolto presso l'area festeggiamenti di Ronchi dei Legionari. Le vetture, ben disposte sul prato del parco, hanno fatto bella mostra di se fino al momento della partenza per il giro turistico. Nell'occasione, una reporter del giornale locale di Trieste, IL PICCOLO, ci ha scattato alcune foto, una delle queli dovrebbe essere comparsa sul quotidiano stesso a complemento dell'articolo dedicato alla manifestazione (uso il condizionale, dovrebbe, perchè non ho avuto modo di acquistare il quotidiano nei giorni seguenti e quindi non ne sono sicuro...su internet c'è un trafiletto dedicato a questo evento, non saprei sulla carta stampata..quindi per non dire cose sbagliate lascio questo "dovrebbe"...).
Alla partenza tutte le vetture si sono schierate dietro il capofila William, presidente del Club Majano, a bordo della sua sempre bellissima e fiammante Montreal, coadiuvato dal fido Fabrizio, suo vice e braccio destro...ed anche un po' braccio sinistro ...Durante il percorso, la fila di vetture è stata aiutata sia da una decina di motociclisti, bravissimi nel loro compito, sia da vari cartelli specifici apposti nei punti nevralgici: nessuno, comunque, si è perso, ed il corteo ha attraversato senza intoppi e senza sfilacciarsi mai i comuni e le località di Monfalcone, San Giovanni di Duino, Sistiana, Aurisina e Prosecco (tutti in zona Trieste) fino a raggiungere il Tempio Mariano di Monte Grisa dove si è svolta la prima tappa e dove si sono potute di nuovo ammirare le vetture e scattare ancora alcune foto ricordo...e data la giornata particolarmente calda, comincio con il presentare alcuni degli Spider presenti, dalla Giulietta in livrea rossa fino alla Spider 916, passando per una Giulia Spider (che, mi permetto di sottolinerare, appartiene ad un signore molto cordiale ed a modo, che nonostate i suoi modi gentili ed educati è stato un po' trattato male da altri in altre occasioni, sfruttando però la presenza della sua automobile per dare lustro al proprio raduno, anche se in realtà lui e la sua Giulia non ne facevano proprio parte...ci tenevo a dirlo perchè non sempre quello che si legge o si vede è la pura verità) ed alcuni Duetto di varie annate e versioni...tutti rigorosamente con capote abbassata...

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Abbastanza variegato il parco modelli presenti, dalla già citata Montreal alle Giulia, sia berlina che GT, come questa 1300 Junior , ma anche questa bellissima SS rossa appartenente ad un commissario ASI, che ci ha onorato della sua presenza con un esemplare di gran pregio; dall' Alfetta 1.6, sempre presente, a diversi esemplari di GT e GTV; dalle 75 fino alle vetture di più recente produzione, come le 166 di Michele (2.4 JTD), di Giulio (3.0 V6) e di Marco (2.0 V6 Turbo), la 156 GTA del Team Lodola, presente con me e mio fratello Luca, o la 159 SW in versione Ti di un simpaticissimo ragazzo grande appassionato di Alfa, Alfista da sempre e guidatore-Alfista da poco...battesimo per la sua notevole 159...

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Dal Tempio Mariano di Monte Grisa si può osservare una panorama mozzafiato sulla città di Trieste...uno scorcio molto suggestivo che spazia un po' su tutto il territorio sottostante e che si spinge fino oltre il mare, fino alla coste croate in lontananza...mentre gli equipaggi trovavano il giusto ristoro sotto i gazebi approntati per l'occasione e forniti di bevande fresche e stuzzicanti prodotti enogastronimici, ne ho approfittato per fare alcune foto paesaggistiche per ammirare le bellezze locali...si, lo so, l'ultima non è proprio paesaggistica...e non è neanche locale (è croata)...però è una bellezza...non potevo mica farmi scappare l'occasione o no????
Una frase è risuonata tra di noi...in maniera goliardica e scherzosa, che nessuno se na abbia a male, ma possiamo ben dire che per un certo verso...

ABBIAMO OKKUPATO TRIESTE

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Conclusa la visita ed il rifresco, le vetture si sono rimesse in marcia, sempre al seguito della Montreal di William, ed in perfetto ordine e sempre con la scorta dei motociclisti hanno puntato il loro scudetto verso la seconda parte del giro turistico che le porterà attraverso Prosecco, le farà correre lungo la Strada del Friuli, il Viale Miramare e la Costiera fino a Duino.

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Da qui poi si tornerà a salire verso San Giovanni di Duino e, lungo la SS55, si attraverseranno le località di Jamiano, Doberdò del Lago, Devetachi (praticamente sui monti di confine tra Italia e Slovenia) e Sagrado per poi ridiscendere, attraversare Redipuglia e ritornare a Ronchi dei Legionari, attraversando quindi anche parte della provincia di Gorizia, per un totale di circa un centinaio di chilometri di giro turistico...paesaggi molto belli, immersi nel verde e nel silenzio di questi luoghi, rotto solo dalla soave musica dei nostri motori che ha spinto tanti abitanti dei paesi attraversati ad uscire per strada per ammirare questa colorata e meravigliosa carrellata di gioielli.

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Rientrati a Ronchi, gli equipaggi hanno sistemato le rispettive vetture all'interno del parco dell'area festeggiamenti per poi raggiungere il tendone che li avrebbe ospitati per l'abbondante pranzo servito dai ragazzi della Pro Loco, associazione promotrice della festa. Tra i vari sponsor che hanno reso possibile l'evento, va sicuramente ringraziata la concessionaria Alfa Romeo De Bona Motors che ha anche omaggiato tutti i partecipanti con un cappellino di vari colori recante il marchio della concessionaria stessa.
Nell'attesa del pranzo ho colto l'occasione per realizzare altri scatti delle nostre amate Alfa Romeo...tra le altre vetture presenti, va ricordata la presenza di un paio di Fiat 600, 500 e di una Barchetta...presente anche una Mercedes cabrio, intrusa nell'evento, ma pur sempre storica e ben accetta al pari del suo simpaticissimo proprietario.

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Al termine del pranzo, alcuni equipaggi ed alcune vetture sono state premiate con delle coppe particolari offerte dalla Pro Loco di Ronchi ed in particolare dal suo Presidente, il Sig. Bidut. In alcuni casi la scelta è stata univoca perchè ci si è basati su dati oggettivi, mentre in altri casi, più legati alla soggettività ed alla competenza, la scelta si è rilevata un po' più ardua, tanto che a stilare la "classifica" sono stati chiamati il Presidente del Club Majano William, il suo fido braccio destro Fabrizio e mio fratello Luca.
Alla fine sono stati premiati: la più bella "Alfista" (ovvero premio all'equipaggio femminile); l'alfista più giovane, il ragazzo con la 159 Ti; l'alfista più anziano, un simpatico signore con la sua Giulietta Spider rossa; l'Alfa Romeo più vecchia, una Giulietta Spider nera; la Fiat più vecchia, una 500; un premio speciale per i 50 anni della Giulia per la Giulia berlina; un premio speciale per la vettura più particolare del raduno, la Giulia SS; un premio per la vettura meglio conservata, attribuito ad un'altra Giulia (anche l'Alfetta 1.6 grigia avrebbe meritato il premio, però essendo già stata premiata l'anno scorso si è voluto accontentare tutti dando la coppa ad un altro equipaggio comunque meritevole).
Dopo il discorso di commiato e l'arrivederci al prossimo anno, il raduno è volto al termine con i complimenti da parte di tutti i partecipanti alla Pro Loco ed ai ragazzi motociclisti per l'ottima organizzazione e per la perfetta riuscita dell'evento.