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Visita alle Frecce Tricolori Rivolto (UD) - Club Majano e Team Lodola 16 maggio 2012
L’ Alfa Romeo Club Majano ed il Team Lodola hanno organizzato per la giornata di oggi, mercoledì 16 maggio, una visita guidata presso la Base delle Frecce Tricolori a Rivolto (UD), evento che si inserisce nei festeggiamenti per i 40 anni dell’Alfetta ed i 50 anni della Giulia. Sebbene la visita si sia svolta durante un giorno infrasettimanale, scelta obbligata per la presenza degli addetti all’interno della Base, l’affluenza è stata cospicua: 30 vetture e più di 60 appassionati si sono ritrovati di buon ora davanti al portone d’ingresso.
Il programma prevedeva, infatti, il ritrovo degli equipaggi presso il parcheggio di fronte all’entrata della Base a Rivolto verso le ore 8.30 per l’espletamento delle pratiche per l’accesso all’area militare: tutti gli equipaggi erano stati precedentemente registrati in modo da sveltire la parte burocratica. La giornata particolarmente avversa (pioggia forte e vento) purtroppo non ci ha permesso di assistere alle prove della Pattuglia Acrobatica delle Frecce Tricolori, che era stata messa in programma, ma non ci ha vietato di entrare con le nostre vetture in corteo, percorrere parte dell’area aeroportuale e ritrovarci all’interno di uno degli hangar dove abbiamo potuto ammirare uno dei gioielli della nostra aeronautica, l’Aermacchi MB 339 A attualmente in dotazione alla P.A.N., dove ci sono state date le spiegazioni sul suo utilizzo ed alcune notizie storiche sulla pattuglia. L’accesso alla base è stato consentito, per motivi logistici, solo alle vetture storiche, mentre le vetture di più recente costruzione sono state lasciate nel parcheggio antistante la base e gli equipaggi sono stati accompagnati all’interno grazie a due pulmini messi a disposizione dalla ditta Zuzzi di Varmo. Trovandoci in territorio militare era assolutamente vietato fare fotografie o riprese video al di fuori delle aeree autorizzate dallo stesso personale militare, quindi le foto sono state limitate al consentito. La Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori penso non abbia bisogno di grandi presentazioni: è sicuramente la più conosciuta e la migliore nel mondo, orgoglio dell’Italia, che vanta numerosi riconoscimenti e partecipazioni a manifestazioni a livello nazionale ed internazionale. Le foto che pubblico qui di seguito, in questo post, si riferiscono a vari eventi in cui le Frecce sono state protagoniste: foto davvero suggestive, realizzate sia dalle stesse Frecce che da fotografi professionisti…livelli a cui di certo non posso ambire con la mia semplice fotocamera!!! E’ giusto per dare un’idea dello spettacolo che sempre sono in grado di offrire…Dire che sia la pattuglia migliore al mondo non è un’esagerazione, ma deriva da tre fattori fondamentali: è la più numerosa, con ben 10 velivoli in volo contemporaneamente; è quella che esegue le figure all’interno dello spazio dell’aeroporto, quindi in spazi limitati, senza interruzioni durante lo spettacolo; è quella che realizza la bandiera più lunga al mondo, con quasi 5 km di tricolore nel cielo. In occasione dei festeggiamenti per i 50 anni delle Frecce, che sono caduti proprio nel 2010, l’Alfa Romeo è stata sponsor ufficiale e il legame tra le due realtà è stato ben sancito con un’immagine molto spettacolare del nostro amato Marchio che fa da sfondo alla pattuglia con il tricolore. Ma anche una delle figure che sempre viene realizzata durante gli spettacoli, ovvero il cuore, segna un legame forte: il cuore delle Frecce è il Cuore Sportivo dell’Alfa Romeo. |
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All'esterno dell'hangar abbiamo potuto ammirare alcuni dei velivoli storici che nel corso degli anni sono andati ad equipaggiare le nostre Pattuglie Acrobatiche.
Il primo è un De Havilland DH 100 Vampire, in dotaziona al 4° stormo dell'Aeronautica Militare, che venne utilizzato dalla Pattuglia del "Cavallino Rampante" nel 1952 in occasione dell'avioraduno internazionale sull'aeroporto di Roma. In quella occasione vennero eseguite alcune figure acrobatiche classiche come il tonneau, il looping ed i rovesciamenti. L'esibizione fu un tale successo che l'Aeronautica decise di continuare in questo genere di attività, favorita tra l'altro dall'entrata in linea di velivoli più recenti e veloci, come il Republic F84-G Thunderjet della Pattuglia "Guizzo". Nel 1953 anche la Pattuglia "Bellagambi" (poi "Tigri Bianche") venne equipaggiata con gli stessi velivoli della Guizzo e nel 1955 avvenne il passaggio di consegne: si era infatti deciso che ogni anno un diverso reparto di combattimento dell'Aeronautica avrebbe dovuto costituire una pattuglia acrobatica. Nel 1957, accanto alla Pattuglia del "Cavallino Rampante", venne schierata anche quella dei "Diavoli Rossi", pattuglia di riserva, che diventerà ufficiale l'anno successivo e dotata degli F-84F. A loro si deve la realizzazione per la prima volta della figura denominata bomba. Nel 1959 la pattuglia ufficiale sarà quelli dei "Lanceri Neri" che operano a bordo dei CL-13 di colore nero sui quali, per la prima volta, compare il tricolore sulla parte inferiori di ali e tonnaggi. L'anno successivo, in occasione delle Olimpiadi di Roma, tornarono i "Getti Tonanti" con gli F-84F decorati con i 5 cerchi olimpici. Quello sarà l'ultimo anno in cui sarà in vigore la pratica di assegnare la costituzione della Pattuglia Acrobatica ogni anno ad un reparto diverso: era infatti stato costituito un reparto appositamente dedicato all'addestramento acrobatico. Il 1° luglio 2011 venne costituito a Rivolto il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, in cui confluirono piloti dei "Diavoli Rossi" e delle "Tigri Bianche", con sei CL13 provenienti dalla 4ª Aerobrigata, senza dubbio più adatti all'impiego acrobatico, con una livrea blu scuro, le superfici inferiori tricolori e un grande rombo azzurro in fusoliera contenente una freccia nera. I Sabre cambiano poi la loro colorazione ed adottano le tre celebri frecce bianco-rosso-verdi sulla fiancata e delle lettere giallo-oro in coda che vengono poi sostituite da un numero progressivo dello stesso colore. Infine, collocata alla base della deriva compare la scritta "FRECCE TRICOLORI" in bianco. |
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Mentre all'interno dell'hangar, come detto, ci è stato illustrato il velivolo utilizzato fin dal 1982 dalle Frecce Tricolori: l'Aermacchi MB 339 A. Una bella foto ricordo accanto al "monumento" ufficiale per i 50 anni della Pattuglia e poi via a sentire le spiegazioni dell'ufficiale preposto a questo compito. Molto simpatico e disponibile, ci ha spiegato molte cose sia relative all'aereo stesso, sia inerenti la storia della Pattuglia.
Al termine della visita guidata, abbiamo voluto consegnare una targa ricordo ai due ufficiali che ci hanno seguito durante la mattinata e che ci hanno permesso di effettuare questa manifestazione: un doveroso ringraziamento per la loro collaborazione e per la loro disponibilità, oltre che preparazione e simpatia. Tutte le vetture, dotate di un pass davvero "speciale", da noi realizzato ad hoc, si sono poi rimesse in corteo e scortate dai veicoli militari hanno preso la via dell'uscita. Abbiamo abbandonato la Base alla volta di Varmo dove abbiamo visitato la ditta Zuzzi, che si occupa, tra l’altro, di fornire le Frecce Tricolori dei gadget a loro legati (cappellini, magliette, spille, braccialetti, orologi ed altro). |
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le frecce tricolori in televisione sono un grande spettacolo....poi le vedi dal vivo e capisci che non si puo' descrivere a parole e che dal vivo ti fanno davvero rizzare il pelo dall'emozione...
quando frequentavo Lignano Sabbiadoro in occasione del ferragosto ho visto in azione due volte la pattuglia tricolore, una volta quella francese e una volta quella sovietica, oltre agli incredibili piloti della squadriglia Breithling con gli aerei a elica. qualcosa di indimenticabile. |
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quest anno per San Nicola la festa patronale della mia città (BARI) non sono arrivate le frecce tricolore..mannag..da quanto ero piccolino fino all anno scorso le ho sempre viste nel primo pomeriggio verso le 15:00 del giorno della festa dei baresi...evidentemente quest anno il sindaco non aveva soldi??non credo che fanno lo spettacolo gratis...o di una c....a???
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È meglio che io guardi sempre avanti, al futuro, senza mai voltarmi indietro. Anche perché, se mi voltassi a guardare indietro, rischierei di andare a sbattere. |
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evento spettacolare e innovativo! complimenti!!
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Guidare è un piacere, se non è Alfa che piacere è ? |
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sono sempre emozionanti........
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Ed ecco le protagoniste della giornata...dopo un po' di attesa, le foto delle nostre amate Alfa Romeo che ci hanno accompagnato durante questa giornata che si è conclusa sempre a Varmo, nelle vicinanze della ditta di cui sopra: abbiamo schierato le nostre vetture nel parcheggio del Ristorante Egò dove si è svolto il pranzo ed il discorso di commiato fatto da Luca e dal Presidente del Club Majano William, con la consueta distribuzione dei gadget ricordo agli equipaggi.
Ma diamo il giusto spazio alle regine e reginette di giornata: la vettura più anziana era una Giulietta Sprint del 1956, mentre di poco più giovane (un paio d'anni) quest'altra Giulietta Sprint in livrea rossa. Sempre della serie Giulietta anche un esemplare già visto svariate volte, sia nei raduni di zona ma anche al di fuori dei confini regionali, come ad esempio a Balocco durante il Raduno organizzato dal RIAR, dal Registro Italiano Alfetta e dal Registro Alfasud nel mese di marzo scorso, e che è comparso a piena pagina sull'ultimo numero della Manovella proprio ad apertura dell'articolo dedicato all'evento di Balocco: una Giulietta SS del 1961. Inoltre, per completare la gamma delle Giuliette sportive, anche una bellissima Spider. Sorella maggiore della Giulietta, la Giulia è stata festeggiata per i suoi 50 anni ed era rappresentata da una Spider del 1963, in livrea rossa, da alcuni esemplari di GT 1300 Junior ed ovviamente da alcune Berline, per esempio questa verde con motorizzazione 1300, del 1973. |
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Sempre restando in tema di Giulia, ecco altre due berline: una 1300 Super ed una Nuova Super, sempre con motore da 1.3 litri.
Il sogno di tanti Alfisti, forse tutti...la massima aspirazione dell'uomo nel campo automobilistico...insomma la Montreal c'era con ben due esemplari, uno in una lucida livrea bianca e l'altro nel classico colore arancione di proprietà del Presidente del Club Majano. Come ben tutti sappiamo quest'anno ricorre anche il 40° anniversario dell'Alfetta, altra pietra miliare nella storia dell'Alfa Romeo...e non poteva di certo mancare nel nostro raduno, presente nella versione berlina con un esemplare con motore da 1.8 litri e un altro con motore da 1.6 litri. Della versione coupè c'era questo bellissimo GTV 2000 in livrea grigia ma non solo... |
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...infatti c'era anche un'Alfetta GT 1.8 che dalla provincia di Treviso ci ha raggiunto con a bordo l'amico Paolo Ragazzon che ha presenziato alla manifestazione con grande enfasi ed amicizia e che ringraziamo per la sua cortese presenza.
Dalla provincia di Udine, invece, questo splendido esemplare di Alfa 90 2.0 del 1985: davvero una vettura che sta riscoprendo negli ultimi tempi una seconda giovinezza. Immancabili le Alfa 75, qui declinate nella versione 2.0 Twin Spark e nella 1.8 Turbo America, entrambe in livrea rossa. Un'altra perla tra le perle, questo bellissimo esemplare di RZ nero: un'altra rarità, difficile da vedere in giro e spesso durante manifestazioni e raduni catalizzatore degli sguardi dei tanti appassionati e non solo. Venendo poi alla produzione più recente e meno elitaria, presentiamo lo Spider 2.0 TS blu, la sempre bellissima 166 2.0 V6 Turbo di Marco e la 166 2.4 JTD blu, in passato di proprietà del Team Lodola. Presenti anche alcuni esemplari di 156, tra cui una GTA berlina ed una GTA SW, ed un esemplare di 159 2.0 dalla provincia di Venezia. |
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