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8° Raduno Alfa Romeo nella Padovana - Alfa Special Historic Club Italia - 01/09/2013
La prima domenica di settembre, coincidente proprio con il 1° giorno del mese, ha visto le nostre amate Alfa Romeo prendere possesso, pacificamente, delle terre padovane, in particolar modo le zone limitrofe la Cittadella, comune ricco di storia e di gloria, fondata nel 1220 per volontà del comune di Padova e caratterizzata dall'eccezionale cinta muraria e dalla sua posizione strategica. Nel corso del medioevo subì numerose vicissitudini sia militari che politiche: inizialmente nata come baluardo padovano contro i feudi di Onara e Fontaniva, cadde nelle mani di Ezzelino da Romano, sotto la cui guida conobbe un periodo di grande fioritura ed importanza, tale da ricevere da Padova la facoltà di dotarsi di Statuti propri. Passò poi sotto Cangrande della Scala e sotto i Da Carrara, conoscendo un altro periodo fiorente nel Trecento. Nel Quattrocento passò, spontaneamente, sotto Venezia, pur mantenendo i propri Statuti. Ceduta a Pandolfo Malatesta, entrò a far parte della Lega di Cambrai, schierandosi proprio contro Venezia e per questo venne più volte attaccata e saccheggiata. Dopo la firma della pace di Venezia, nel 1516, Cittadella conobbe un lungo periodo di pace, fino al 1797, quando le truppe napoleoniche si impossessarono di tutti i territori appartenuti alla Repubblica di Venezia: Cittadella passò addirittura sotto la provincia di Vicenza. Conobbe anche la dominazione austriaca fino al 1866, anno in cui venne annessa al Regno d'Italia. Oggi rappresenta uno dei comuni più ricchi d'Italia: con soli 20.000 abitanti, vede la presenza di più di 2000 aziende ed imprese.
L'Alfa Special Historic Club dell'amico Carlo Colombo ha scelto questa località per organizzare il suo raduno dedicato alle Alfa Romeo a trazione posteriore, come da statuto del club stesso: una settantina gli equipaggi giunti da tutta Italia per rendere omaggio a questa cittadina così famosa ed importante, celebrando contemporaneamente i tanti anniversari legati al mondo della casa meneghina, come i 50 anni dell'Autodelta o i 50 anni della Giulia Sprint GT. E proprio a voler sottolineare questo secondo importante evento per i tanti cultori ed appassionati Alfisti, voglio subito presentare alcuni dei modelli di Giulia Sprint GT e derivati presenti alla manifestazione, a partire dalla 1300 Junior di Italo (Presidente del Club Friulano Veicoli d'Epoca), in livrea verde e con alcune personalizzazioni, per l'occasione guidata da mio fratello Luca con affianco la moglie Alida: una vettura che ha saputo attirare le attenzioni dei molti presenti, sia forse per il colore così particolare, sia forse per la soave musica prodotta dal suo motore, sia forse per la somiglianza velata con la GTA (assenza di paraurti in primis)...A seguire diversi modelli di GT Junior, appartenenti sia alla prima che alla seconda serie, alcuni 1750 GT Veloce, in livrea rossa e grigia, riconoscibili per i doppi fari, la calandra con un solo fregio cromato e i rostri ai paraurti, ed infine due modelli di 2000 GT Veloce, rosso il primo e verde il secondo, con la classica calandra del modello unificato. Tra l'altro, proprio un esemplare di quest'ultimo modello compare sulla locandina del raduno stesso...un modo, anche questo, per ricordare e festeggiare i 50 anni di una delle colonne portanti della storia dell'Alfa Romeo, uno tra i modelli più amati da tutti, i giovani di allora ed i giovani di oggi...ed anche i meno giovani, nel ricordo dei tempi che furono.... Ma godiamoci, intanto, questo antipasto, preludio di un "pranzo" davvero succulento... |
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Il ritrovo, per tutti i partecipanti, è stato fissato presso il parcheggio della ditta Pettenon Cosmetics s.p.a., sita in San Martino di Lupari (PD), che è stata anche il main sponsor della manifestazione e che ha fornito il gadget per tutti gli iscritti, costituto da uno zainetto contenente alcuni prodotti di cosmesi commercializzati dalla stessa.
Fin dalle prime ore del mattino l'ampio piazzale ha incominciato ad animarsi grazie al continuo sopraggiungere dei tanti equipaggi, soci dell'Alfa Special e non solo, che, con le loro vetture splendidamente tirare a lustro per l'occasione, lo hanno popolato. Davanti allo spaccio, aperto al pubblico, sono state collocati i sei esemplari che oserei definire i più significativi e particolari di giornata, tra i quali una bellissima 6C 2500 (probabilmente un modello appartenete alla serie denominata Sport, a giudicare dalla carrozzeria, dal frontale e dal posteriore, molto probabilmente pre-bellico, in quanto i modelli della serie 6C 2500 costruiti dopo il 1945, come la Freccia d'Oro o la Gran Turismo, avevano il marchio monocromatico), di proprietà del titolare della ditta di cosmetici che ha sponsorizzato l'evento, ed una 1900 Sprint, entrambe in livrea blu. Due modelli molto particolari, rari e perfettamente conservati nella loro bellezza ed originalità. Due gli esemplari di Giulietta berlina appartenenti a due serie diverse: il primo, in livrea azzurrina, civile, appartiene alla terza ed ultima serie, mentre il secondo, esemplare della Polizia dello Stato nella sua classica livrea verde, appartiene alla seconda serie. Accanto alle due vetture più datate del raduno, le sopra citate 6C 2500 e 1900 Sprint, ha trovato degna sistemazione una Giulietta Spider rossa, sempre molto ammirata e sempre meritevole di un posto d'onore. Sempre rimanendo in tema di Giulietta, ecco una Sprint Speciale in una insolita livrea grigia, molto particolare ed appariscente, appartenente all'amico Paolo di Spinea, possessore di varie Alfa Romeo, tra le quali anche uno Junior Zagato 1300 rosso. La vettura in rosso, invece, è una Giulia Sprint Speciale (riconoscibile dalle gemme laterali di diverso disegno), dotata di motore 1600, più performante rispetto al 1300 della Giulietta: anche questa vettura è stata una dei sei esemplari ai quali è stato dedicato un posto d'onore. Ultima modifica di alfa147gt : 08-09-2013 alle ore 20.00.04. |
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Fino alle 11.00, orario fissato per la partenza del giro turistico, le vetture sono state oggetto degli sguardi ammirati di tutti i presenti e dei tanti appassionati del marchio milanese. Vetture davvero notevoli, per bellezza, conservazione e per storicità.
Tra le Giulia presenti, da sottolineare questa bellissima 1300 T.I. prima serie, dal frontale molto simile alla 1300 normale, con i 5 listelli cromati sulla calandra, ma dotata di rostri ai paraurti, montati all'epoca solo sulla versione 1600: un esemplare molto particolare, anche per il colore forse un po' atipico. Altrettanto lucida e splendente un'altra Giulia, in questo caso una Super, sistemata tra le sei più significative del raduno. Notevole il numero di Nuova Super, presenti al raduno in vari modelli e livree. Tra le vetture più particolari, solitamente meno rappresentate perchè prodotte in un numero più esiguo, una 2000 berlina color faggio, una 1600 Junior Zagato bianca (anch'essa tra le sei "privilegiate" con un posto d'onore) ed una stupenda 2000 Spider, molto fascinosa e filante nella sua impeccabile ed immacolata livrea bianca. |
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Tanti anche gli Spider presenti alla manifestazione, appartenenti a varie serie, come alcuni coda tronca, alcuni della serie aerodinamica ed alcuni dell'ultima serie, tra cui di sicuro il più appariscente è stato quello in livrea gialla, colore molto vivace e abbastanza raro.
Tra le vetture cabrio, anche una particolare "Barchetta" dotata di motore da 2600 cc costruita, a quanto sembra, proprio negli stabilimenti dell'Autodelta, ma nemmeno il proprietario ha saputo dare notizie precise al 100%...quello che è sicuro è che è un esemplare unico, perfettamente ristrutturato. |
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Nell'attesa che la colonna di Alfa Romeo si metta in movimento per compiere l'itinerario previsto per il giro turistico, approfittiamone per immortalare altri gioiellini con le nostre fotocamere. Dopo aver apprezzato le tante Giulia ed i modelli derivati da questa, ecco anche alcuni esemplari appartenenti alla serie Alfetta, sia berlina che coupè.
Anche in questo caso si può notare come i modelli presenti appartengano a versioni e serie differenti: si va dalle Alfetta berlina prima serie, con motore da 1.8 litri(come quella in livrea beige) alle versioni con motore da 2.0 litri; dalle GTV 2.0 fino alle più potenti GTV 6 2.5. Da notare, inoltre, nelle foto di gruppo però posizionata ben in primo piano una bellissima e alquanto rara Alfa 90 2.5 Quadrifoglio Oro. |
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Alcune Giulietta hanno impreziosito ed arricchito il valore storico e tecnico del raduno, cominciando con una 2.0, già vista al raduno per i 50 anni dell'Autodelta svoltosi a Feletto Umberto e sempre organizzato dal club di Colombo, in una luccicante livrea rossa, e finendo con la versione di punta dalla serie, ovvero la Turbodelta, che ultimamente sembra stia rivivendo una seconda giovinezza, amplificata certo dall'importante anniversario della "factory che le ha dato il nome".
Ultime, ma solo perchè cronologicamente più recenti delle altre, non certo per bellezza e fascino, le vetture che per molti rappresentano il punto di svolta, il momento del cambiamento, il discrimine tra il pre ed il post....ma che a mio avviso sono "solo" una delle tante pietre che hanno costruito il mito Alfa Romeo nel tempo... non rappresentano nè un punto di partenza nè un punto di arrivo, ma soltanto un punto di transizione, un momento, un passaggio...ovviamente sto parlando della 75, ultima vettura a trazione posteriore (se si escludono RZ ed SZ) della casa del Biscione e quindi anche ultima vettura accettata al raduno, secondo lo statuto del Club organizzatore. |
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Come detto in precedenza, alle ore 11.00, puntuali come da programma, gli equipaggi sono saliti a bordo delle loro vetture e si sono messi in marcia verso Cittadella, cittadina non molto distante da San Martino di Lupari, luogo del ritrovo mattutino. Il lungo corteo ha sfilato per le strade del centro, solitamente destinato alla sola circolazione dei pedoni, eccezionalmente aperto alla circolazione dei veicoli per permettere il passaggio delle bellezze targate Alfa Romeo, ammirate dagli sguardi estasiati delle tantissime persone che a quell'ora gremivano la zona. Dopo questa "sfilata di moda", le vetture sono state sistemate in un parcheggio all'esterno delle mura, anche questo riservato alle vetture del Biscione e controllato da personale addetto, per permettere ai partecipanti di visitare le mura e l'interno di Cittadella, al seguito di una esperta guida.
Ecco alcune foto del percorso, dell'arrivo a Cittadella e delle vetture posteggiate in attesa di riprendere la marcia. |
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Come non approfittare di questa sosta per immortalare ancora questi gioiellini: vetture di grande valore storico, ma non solo...di grande bellezza, che stimolano la passione, l'amore ed incrementano ulteriormente quel sentimento che pervade tutti gli Alfisti...un sano, puro, semplice ALFISMO...
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La guida, dopo aver spiegato brevemente la storia di Cittadella, ha condotto i partecipanti lungo le mura perimetrali della cittadina fortificata dalle quali si poteva osservare un panorama molto suggestivo sia dei dintorni che dell'interno della Cittadella stessa. Il perimetro murale si estende per circa 1600 metri: dopo averne percorsi circa 400, utilizzando una delle 4 torri principali si è discesi fino ad imboccare la via principale per proseguire la visita del centro della cittadina.
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Al termine del giro turistico, durato circa 1 ora e mezza, le vetture e gli equipaggi sono ripartiti alla volta del Ristorante "Villa Giustinian", sito a pochi kilometri da Cittadella, dove si sarebbe svolto il pranzo.
Intorno alla seconda metà del XV secolo venne eretto il primo degli edifici che compongono l'attuale complesso storico architettonico di "Villa Giustinian", in località Pozzetto di Cittadella. Si trattava di un grande granaio (oggi l'elegante ed originale sala "Ca' Moro"), prezioso gioiello della Serenissima, per realizzazione ed ingegno, costruito dalla nobile famiglia veneziana dei "Moro". Possedimento sulla terraferma della Repubblica Veneziana, costituiva un polo economico e produttivo importante con i suoi 800 ettari di terreno iniziale. Successivamente, nel XVIII secolo un'altra nobile famiglia veneziana, i "Giustinian", subentrò a quella dei Moro, ricostruendo nell'attuale ubicazione la villa signorile con annesse scuderie, il piano superiore delle quali oggi è stato trasformato nella suggestiva "Sala del Veronese". Un piccolo, ma antico parco con alberi secolari ne costituisce la deliziosa cornice naturale: magnolie, tassi e pini, insieme ad altre rare e preziose piante che nei secoli hanno rallegrato e dato sollievo, nei mesi estivi, alle nobile dame veneziane del '700 ed ai loro accompagnatori. ...e che oggi, per l'occasione, ha accolto gli Alfisti con i loro "veicoli": una volta i cavalli trainavano le carrozze, oggi i "cavalli" spingono le "carrozzerie"... Un locale molto signorile, tipico di queste zone, con un ampio salone e tanti tavoli rotondi agghindati a festa e preparati per accogliere le quasi 150 persone che hanno partecipato alla manifestazione. Sullo sfondo, sulla lunga e grande tavola facevano bella mostra di sé i gadget offerti dalla ditta Pettenon Cosmetics per tutti gli equipaggi e le 5 coppe messe in palio dall'Alfa Special. Particolare è stata l'accoglienza del titolare che ha accolto tutti, dando il benvenuto e citando in particolar modo gli equipaggi giunti da più lontano: tra questi, anche il gruppo proveniente dal Friuli costituito da 5 vetture capitanate dalla Giulia GT 1300 Junior verde guidata da mio fratello Luca con consorte e seguite dalla Spider 1.6 ultima serie rossa di Fabrizio, dalla Spider azzurra metallizzata di Paolo, dalla GTV 6 2.5 grigia di Fabrizio e Nieves e dalla GTV 2.0 bianca, proveniente da Gorizia. Al termine del pranzo, il Presidente Carlo Colombo ed il Sig. Mario Bedin, organizzatore dell'evento, hanno fatto un breve discorso di ringraziamento e di commiato seguito poi dalla premiazione. Le 5 coppe sono state assegnate: * all'Alfa Romeo più datata, la 6C 2500 di proprietà del titolare della Ditta Pettenon * all'esemplare unico, la Barchetta con motore 2600 del 1963 * alla Giulietta Turbodelta più bella, sempre in onore dei 50 dell'Autodelta * all'equipaggio della Polizia di Stato a bordo della Giulietta * all'equipaggio proveniente da più lontano, giunto da Lucca a bordo di una Spider nera. |
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