|
#1
|
||||
|
||||
Alfa Romeo Matta
Modello AR 51
Motore 4 cilindri in linea, longitudinale, anteriore Cilindrata 1.884 cm3 Rapporto di compressione - Distribuzione bialbero in testa Potenza 65 CV @ 4.400 rpm Trasmissione Integrale, cambio 4 marce con riduttore a 2 velocità, + retro Passo 2.200 mm Peso a secco 1.250 Kg Peso a pieno carico 1.900 Kg Velocità max 105 Km/h (su asfalto) Prestazioni in grado di superare pendenze del 120% Lunghezza : 3,634 m.; Larghezza : 1,546 m. ; PREZZO DI LISTINO DELL’EPOCA 1.935.000 lire nel 1951. Agli inizi degli anni Cinquanta anche la produzione italiana, seppur tardivamente dopo alcune esperienze nel settore dei camion militari, si cimenta nel campo dei fuoristrada. Nel 1949/50, il Ministero della Difesa, aveva indetto un bando di concorso per la realizzazione di un fuoristrada leggero per sostituire le infaticabili Jeep Willys e Ford recuperate dagli americani; parteciparono la Fiat col modello "Alpina" e l'Alfa Romeo con la "A.R. 51" (Autovettura da Ricognizione), denominato Matta. Il bando fu vinto dalla FIAT (il cui modello in seguito fu ribattezzato Fiat Campagnola per non essere troppo legato al reparto Alpini) per motivi prettamente economici; l'Alfa Matta, infatti costava di più a livello di produzione industriale, mentre alla FIAT avevano attinto a piene mani dalla "Fiat 1100", dalla Fiat 1400 e da altre derivate dalla grande serie per assemblare l'Alpina. Molti pezzi del progetto "Matta" furono realizzati appositamente per il fuoristrada di Arese con conseguente aggravio dei costi di progettazione e realizzazione. Il telaio era quello del Jeep Willys (a cui si ispirava anche la concorrente FIAT) veniva mosso dal motore bialbero 4 cilindri 1900 cc della 1900 "Pantera". Il motore era più potente del "1900" Fiat, ma ma più "assetato" di carburante e il costo era quasi il triplo per la "Matta" (sfiorava i 2 milioni di lire) rispetto alla Campagnola. I primi studi iniziarono nel gennaio del ’51 e già nell’aprile dello stesso anno era pronto il prototipo per i collaudi; il primo modello di serie uscì dalla catene di montaggio di Napoli nel marzo del ’52. Tra i 2059 esemplari costruiti dal 1951 fino al 1955, furono prodotti 6 prototipi (tra cui una Matta giardinetta, una cisterna, una diesel e perfino una versione spazzaneve con motore a turbina) e 154 vetture per uso civile, ribattezzate AR 52. L’Alfa Romeo Matta, così battezzata dall’ingegner Antonio Alessio (all’epoca direttore generale dell’Alfa) per le sue eccezionali doti di robustezza e l’estrema versatilità evidenziata (fino ad allora inedita) nell’utilizzo off-road di un veicolo, era caratterizzata da un avantreno a ruote indipendenti e un tipo di allestimento che, seppur adattabile ad impieghi civili, rimaneva tuttavia circoscritto in un ambito militare. La "Matta" era in grado di superare dislivelli del 120%, aveva un aspetto decisamente spartano, ma con prestazioni eccellenti. Venne fatta un'abile campagna pubblicitaria, orchestrata grazie ad alcune dimostrazioni ad effetto: La Matta sale e scende la scalinata della Basilica di Assisi, il "Monte Stella" a Milano. Giuseppe Busso, Guido Moroni, il colonnello Ferruccio Garbari furono tra i progettisti e collaudatori dei primi prototipi e della campagna pubblicitaria. La "Matta" ebbe anche una carriera sportiva: nel 1952 vinse la sua categoria (Veicoli Militari) alla Mille Miglia dove si concesse persino il lusso di battere una Fiat Campagnola con ben 42 minuti di distacco. Da notare che la Matta fu protagonista di un’importante spedizione amazzonica nel Mato Grosso. Nel 2000 una Matta vince l'europeo di trial. Altra fonte riporta questi dati.. Alfa Romeo 1900 Matta meglio nota come Camionetta L'Alfa Romeo 1900 venne costruita negli anni 1951/1953 in soli 2050 esemplari di cui 2000 destinati all'Esercito Italiano e soltanto 50 destinati agli impieghi civili. All'Arma dei Carabinieri vennero assegnati 120 mezzi nell'anno 1953. IMPIEGO E QUANTITA’ 120 unità di Alfa Romeo «Matta» furono assegnate probabilmente alla sole Legioni di Cagliari, Torino, Firenze,Roma e Milano. COLORAZIONE E REPARTI Tutte le unità erano di colorazione caki DATI: - Motore: anteriore longitudinale di derivazione bi-albero 1900 con testa in lega leggera - monocarburatore con radiatore d'olio - 4 cilindri in linea 1884 cc. - Consumo mdeio: 15 lt./100 km - Passo: 220 cm - Altezza: 182 cm - Meccanica: Sospensioni anteriori a ruote indipendenti, posteriori a ponte rigido - Telaio: a longaroni con traverse a lamiera scatolata -Trazione posteriore/Integrale inseribile manualmente
__________________
Crosswagon distintive 147 1.6 T.S. 120 cv. 5 porte nata progression ora diventata + che distintive http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=324 Alfa 75 3.0 V6 America la cattiva http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=1409 Alfa 90 2.5 V6 Quadrifoglio oro l'ammiraglia http://forum.alfaclub.it/showthread....2109#post42109 Alfasud Giardinetta.. in attesa di un lungo restauro Giulia 1300 super... http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=9706 Ultima modifica di Esteta : 16-06-2010 alle ore 11.56.58. |
#2
|
|||
|
|||
se non mi sbaglio aveva anche finezze come la lubrificazione a carter secco.
|
#3
|
||||
|
||||
Non potendo più modificare il mio post precedente.. aggiungo qualche altro dato...
edit by Esteta: ho sistemato io
__________________
Crosswagon distintive 147 1.6 T.S. 120 cv. 5 porte nata progression ora diventata + che distintive http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=324 Alfa 75 3.0 V6 America la cattiva http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=1409 Alfa 90 2.5 V6 Quadrifoglio oro l'ammiraglia http://forum.alfaclub.it/showthread....2109#post42109 Alfasud Giardinetta.. in attesa di un lungo restauro Giulia 1300 super... http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=9706 Ultima modifica di Esteta : 16-06-2010 alle ore 11.58.01. |
Powered by vBulletin® Version 3.7.0
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 2008 Alfaclub.it Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale.
|