Porte aperte Alfa Romeo per le nuove Alfa 159

[J@ck156]

Si terrà il prossimo week end 19-20 maggio 2007 il porte aperte delle concessionarie Alfa Romeo in occasione della presentazione al pubblico delle nuove Alfa 159 berlina e sportwagon con propulsore 2.4 JTDm 20v da 210 CV. Le nuove Alfa 159 saranno commercializzate nei tre equipaggiamenti Progression, Distinctive ed Exclusive. Comune a tutte le versioni, con trazione integrale o anteriore, l’adozione del propulsore 2.4 JTDM 20v potenziato a 210 CV che sviluppa una coppia di 400 Nm a 1500 giri/min.



Le nuove versioni Alfa 159 a trazione integrale Q4
Oltre alle versioni a trazione anteriore debutteranno anche le versioni Q4 a trazione integrale. Su strada le Alfa 2.4 JTDm Q4 raggiungono la velocità massima di 226 km/h e una accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi con una persona a bordo. I consumi restano medio-alti, circa 7,5 litri ogni 100 km su ciclo combinato (7,6 litri/100 km per la versione Sportwagon). Alla base delle Q4 si trova il sistema quattro ruote motrici Alfa Romeo Q4 che ripartisce la trazione sulle 4 ruote migliorando la sicurezza attiva e la sportività. Il differenziale centrale autobloccante Torsen C gestisce la coppia motrice ripartendo il 57% alle ruote posteriori e il 43% alle ruote anteriori. Il sistema, inoltre, assicura motricità in qualsiasi condizione di aderenza grazie al controllo automatico di qualunque slittamento.

I prezzi. Il listino parte da 34.300 euro (Progression berlina) fino a giungere al top della Exclusive Sportwagon Q4 (42.300 euro). Disponibili negli allestimenti Progression, Distinctive, Exclusive le nuove Alfa 159 2.4 JTDM 20v da 210 CV e sistema Q4 hanno un listino prezzi, chiavi in mano, che parte da 36.800 euro per la berlina Progression (38.300 euro per la 159 Sportwagon con identica motorizzazione e allestimento) per arrivare al top di gamma con la berlina in versione Exclusive proposta a 40.800 euro (42.300 euro per la Sportwagon). Ai tre allestimenti già citati, le Alfa 159 2.4 JTDM 20v da 210 CV e trazione anteriore aggiungono le versioni TI, il top di gamma. Dunque, il listino prezzi, chiavi in mano, parte da 34.300 euro per la berlina Progression (35.800 euro per la 159 Sportwagon) per arrivare alla berlina in versione TI proposta a 39.800 euro (41.300 euro per la Sportwagon).

www.piacerediguida.com
18 maggio 2007

[AccaEmme]

Secondo il mio modesto parere, considerando quanto la trazione integrale gravi di piu' in termini di peso, avrebbero potuto sprecarsi un po' di piu' per aumentare i cavalli del 5 cilindri turbodiesel. Lo step evolutivo e' di appena 10 cavalli in piu', ed alla luce del fatto che il collaudatissimo 1,9 JTDm, con una adeguata mappatura della centralina, arriva ormai all'invidiabile potenza di 170 cavalli, per il 2.4 penso che si sarebbe potuto raggiungere la soglia di almeno 225 cavalli.

[AccaEmme]

Il modello che a partire dal 2010 sostituira' l'attuale 159 si chiamera' Giulia. Il numero 634 di Quattroruote attualmente in edicola, particolarmente prodigo di notizie sulla futura gamma del Biscione, lo dice senza mezze misure. La 159, nata sul pianale Premium frutto dell'accordo tra Fiat e General Motors, andra' quindi definitivamente ( ed un po' prematuramente ) in pensione a fine decade, lasciando spazio ad una berilna di segmento D delle stesse proporzioni ma piu' agile e leggera. E' un nome impegnativo quello della futura berlina Alfa, un nome che rievoca tanti cari ricordi agli alfisti piu' anziani e che ancora riecheggia forte nella storia della casa milanese: i famosi film polizieschi degli anni '70 con inseguimenti pazzeschi, le vittorie sulle piste di tutto il mondo con le berline TI e le GTA, le numerose versioni speciali derivate dalla serie che hanno fatto sognare ( purtroppo spesso rimaste solo sulla carta ) ma anche lo scetticismo della critica che ha accompagnato il suo debutto nel 1962 ( poi rivelatosi fortunatamente infondato ) sono gli aspetti piu' importanti della dote leggendaria che accompagna il nome della Giulia. Ma rievocazioni a parte, sembra che in casa Alfa vogliano abbandonare le sigle numeriche per tornare a far posto ai nomi veri e propri: se la MiTo era un indizio, la Giulia pare essere una conferma, ed a questo punto c'e' di che credere fortemente che anche l'erede della 147, attualmente conosciuta come 149 e che debuttera' il prossimo anno, avra' presto un nuovo e definitivo nome ( Alfasud? ). Secondo dei test effettuati nel centro prove del Biscione, in vista dello sbarco nel mercato USA nel 2010/2011, il pianale della 159 non era piu' una fruttuosa base di lavoro: troppo pesante e non adatto agli standard americani in materia di crush test, piu' severi e con caratteristiche diverse rispetto a quelli europei. Per cui si ripartira' da cio' che si ha gia' in casa, ed e' questa la vera novita', ovvero il pianale della Fiat Bravo, che sara' il comune denominatore di tutta la futura gamma Alfa Romeo, eccezion fatta per la MiTo che invece si appoggia su quello della Grande Punto. Per la Giulia, il pianale Bravo verra' allungato di circa 10 cm, come gia' fatto per la nuova Lancia Delta, ma non e' ancora dato sapere se verranno approntate anche delle modifiche strutturali oltre che dimensionali. Le sospensioni saranno riviste pero', per far prevalere quel piacere di guida che tutte le Alfa Romeo hanno sempre avuto: al retrotreno, in luogo delle sospensioni a ruote interconnesse del pianale Bravo ci sara' uno schema a bracci multipli, ed all'avantreno verra' riadottato un tradizionale MacPherson, abbandonando invece il sofisticato quadrilatero presente sull'attuale 147. Le sospensioni della Giulia dovrebbero pertanto essere comuni a quelli della 149, che segneranno pertanto un passo in avanti rispetto all'impianto tecnico dell'attuale Bravo. Con occhio alla sospensione posteriore a bracci multipli, i sospetti pare che stiano cadendo sulla soluzione a tre bracci ( leva trasversale, leva longitudinale e leva di recupero camber ) adottata dalla Mini, aspetto che apre ulteriori scenari al protocollo di intesa da poco siglato tra Fiat e BMW, con occhio proprio ad una cooperazione tra i marchi Mini e Alfa Romeo. Per il momento non sono disponibili bozzetti grafici che possano anche soltanto intuire le linee guida della futura Giulia, ma lo stile pare che sia stato approvato da Marchionne in persona nel passato mese di giugno.

[Zeuss]

Caspita! mi sembra pazzesco che la 159 possa andare in pensione, ha una linea sportivissima e validissima per almeno altri 4 anni !!

[J@ck156]

quindi fa la stessa fine della 166?!?!?!?

[scafnapoli]

tra un anno e mezzo la 159 il pensione??!?!?!?! mi sembra davvero incredibile una cosa del genere...e poi soprattutto dopo aver puntato molto su questo modello con le ultime rivisitazioni di peso e motori!........vabbè aspettiamo le foto delle nuova giulia e speriamo bene!
j@ck per la 166 il discorso è ben diverso...è stata un ammigraglia incompresa, secondo me un macchina bellissima sia come linee che interni, ed è stata mandata in pensione già prima di avere un erede ufficiale, si pensava alla 169 ma poi non si sa che fine abbia fatto anche questo progetto!

[Anfortas]

Originalmente inviato da J@ck156

quindi fa la stessa fine della 166?!?!?!?

nel senso che è stata abbandonata dai dirigenti Alfiat?

o dai "pecoroni nostrani" che l'avevano snobbata a favore delle ben più costose ma trendy macchine straniere?

[AccaEmme]

Non credo che la 159 venga interrotta come linea di produzione cosi' come fatto con la 166. Da quel che si capisce si tratta soltanto di un avvicendamento nella gamma, cosi' come e' nell'ordine naturale delle cose, soltanto un po' prima del tempo.

[scafnapoli]

la 166 è stata fatta uscire per "mancanza di vendite" mentre questo è "solo" la sostituzione del modello, a differenza della 166 la 159 ha venduto di più, anche se si contano le unità date alle FDO. La New Giulia sarà l'erede della 159 come dice cla "prima del tempo" e solo loro (forse) sanno il motivo...

[scafnapoli]

per la 159 vi rimando qui...credo che le immagini parlino da sole

http://www.youtube.com/watch?v=zON4bWsl2Ek