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#11
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Citazione:
la versione richiesta allora potrebbe essere la 1600 Giulia Super, con i fregi raffiguranti il biscione sui montanti posteriori, prodotta a partire dal 1965 dopo la 1600 TI Super che pensavo inizialmente. per il valore valgono sempre le stesse regole... l'auto deve essere completa di tutte le sue parti, documenti a posto e targa possibilmente originale. Quindi se conservata e in buone condizioni potrebbe valere sui 6000/7000 euro. Io personalmente preferisco un catorcio ma completo e con documenti a posto, quindi da restaurare (anche se poi il costo finale supera il valore dell'auto). Questo perchè per lo meno sai che lavori hai fatto e come sono stati fatti. Mi è capitato di vedere delle auto apparentemente belle, ma alla prova calamita praticamente erano uno stucco unico...
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i rettilinei sono soltanto i tratti noiosi che collegano le curve |
#12
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Citazione:
io un catorcio non lo prenderei ma magari ne prenderei una non perfetta e me la perfezionerei io, cosa che ho fatto con la mia Giulia.. se la base è una macchina sana, il risultato sarà perfetto, se la base è un catorcio, e molto difficile che diventerà perfetta.
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Crosswagon distintive 147 1.6 T.S. 120 cv. 5 porte nata progression ora diventata + che distintive http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=324 Alfa 75 3.0 V6 America la cattiva http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=1409 Alfa 90 2.5 V6 Quadrifoglio oro l'ammiraglia http://forum.alfaclub.it/showthread....2109#post42109 Alfasud Giardinetta.. in attesa di un lungo restauro Giulia 1300 super... http://forum.alfaclub.it/showthread.php?t=9706 |
#13
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Citazione:
A parte i lamierati poi la bellezza dell'auto la fanno i particolari. Se la base c'è, anche se non a posto, magari con qualche buco da qualche parte, basta cambiare i lamierati e poi riverniciare con le tinte corrette. In ogni caso se vuoi un'auto perfetta la fai riverniciare, no ? Allora a questo punto tanto vale spendere di meno da subito, per poi "ricostruire". Infine i particolari... per avere un'auto perfetta cosa fai... fai ricromare quello che c'è da cromare, cambiare le guarnizioni etc.etc... allora tanto vale anche in questo caso, partire da un'auto da restaurare prendendola a poco prezzo, invece che magari da un buon conservato ad un prezzo maggiore iniziale per poi fare lo stesso tutti i lavori. Piuttosto, se dovessi imbattermi in un buon conservato lo lascerei così com'è, con i suoi segni del tempo... Ad ogni modo, sono approcci differente al meraviglioso mondo del restauro e delle auto d'epoca
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#14
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Ciao ragazzi grazie per le vostre informazioni. Io mi riferivo proprio a quella versione con gli stemmi del biscione sui montanti posteriori. Nel frattempo sono riuscito a trovare qualche informazione in più su Auto d' epoca di giugno che ne parla come una versione più veloce e con interni molto più sportivi rispetto alla vesione TI. Come giustamente faceva notare BRT,
GRAZIE |
#15
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Dico la mia su questa discussione.
Concordo su quanto detto BRT,ma io sono a conoscenza di un'ulteriore versione,la Giulia 1.600 S,da non confondersi con la Super. Commercialmente,nel 1969,prendeva il posto della TI;aveva il bialbero da 96 CV ed era alimentata con monocarburatore,ed era accreditata di una velocità' max di 172 km/h. Esternamente aveva una calandra a nido d'ape,con tre listelli cromati ed il frontale a quattro fari;a me risulta che avesse i suddetti biscioni nei montanti posteriori. Per l'interno non so dirti se montava il cruscotto con la palpebra della Super o quella piu' allungata della 1.300 TI. Bye! |
#16
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raga, questo mese, su Ruoteclassiche, cè un allegato enorme sulla Giulia... è completissimo e bellissimo!!!! Compratelo!!
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ti dò l'illusione di sorpassarmi, poi quando 6 a metà col sorriso, schiaccio tutto per levartelo |
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