50 anni di Autodelta in Friuli Venezia Giulia

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Ringrazio, a nome di tutti i partecipanti, per i complimenti dedicati alle loro bellissime vetture...ma non finisce qui...ecco infatti le foto delle ultime vetture presenti...ultime solo per ordine di presentazione, ma non certo per bellezza ed importanza...

A partire da questa 156 berlina, passando per una coppia di Alfa GT, tra cui la stupenda 3.2 V6 24V nera di Doris, una 159 berlina, la MiTo della fortissima Dott. Lisa (fotografa esperta sia di questo evento che delle Mitiche in Castello e che a breve pubblicherà le sue foto e le sue impressioni), la 147 1.9 TI JTD di Denis e per finire con le due "storiche" del Team Lodola, ovvero la mia Spider 2.0 TS Edizione Limitata e la 156 GTA 3.2 V6 24V di mio fratello Luca...

Durante il corso della mattinata, tra una foto ed una chiacchierata con i tanti amici ritrovati, tra un caffè ed una brioches, tra una risata ed una semplice stretta di mano, il gentilissimo Mattia Chizzola ci ha preparato alcune sorprese, tra le quali alcune foto originali dell'epoca e di alcuni raduni più recenti, alcuni testi relativi all'Autodelta ed i documenti originali ed ufficiali delle mitica Squadra Corse dell'Alfa Romeo.

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Inoltre, poco prima di prepararci per la partenza, Mattia ci ha raccontato la storia dell'Autodelta, con aneddoti ed eventi che solo chi ha vissuto a diretto contatto con i protagonisti può sapere...un racconto davvero interessante e coinvolgente, narrato con piglio e sapienza da una persona appassionata, molto preparata e cordiale...Abbiamo anche avuto modo di osservare da vicino un pezzo storico dei tempi dell'Autodelta di Udine per la prova dei motori al banco...

Al termine delle spiegazioni e del racconto di Mattia, William, il Presidente del Club Majano, ha consegnato al nipote di Lodovico una targa omaggio ricordo della giornata con i ringraziamenti per l'accoglienza e per la gentilezza riservateci.

Dopo un lungo applauso e varie strette di mano, tutti gli equipaggi sono saliti a bordo delle loro vetture per preparare il corteo che ci avrebbe portato fino a Treppo Grande, luogo stabilito per la prima sosta-rinfresco. A fare da apripista la Montreal di William seguita dalla Giulietta Turbodelta di Luigino e dalla 75 Evoluzione di Fabrizio...e poi tutte le altre, disposte in ordine cronologico, a partire dalle due "anziane" del gruppo, ovvero le due Giulietta Sprint, fino alle più recenti...a chiudere il corteo la 75 Turbo rossa. Il corteo è stato sapientemente scortato dalla staffetta dei motociclisti, bravissimi come sempre, attraverso vari paesi del medio ed alto Friuli, come Tavagnacco, Colloredo di MonteAlbano, Mels e Majano. Sulla strada, comunque per ogni evenienza, erano stati posizionati dei cartelli con le indicazioni da seguire per raggiungere il luogo stabilito.

Il ristorante che ci ha accolto per questa tappa intermedia ha fornito un rinfresco molto ricco di prelibatezze locali, come prosciutti, salami, polenta e formaggi, con contorno di abbondanti bevande. Il tutto servito in un ampio giardino posto all'interno delle mura del locale: un posto davvero meraviglioso, dove le nostre amate Alfa hanno trovato consona sistemazione in due parcheggi a noi riservati. La giornata nettamente estiva, calda e soleggiata, ha reso ancora più apprezzabile questo rinfresco all'aria aperta.

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Al termine di questa sosta-rinfresco, tutti gli equipaggi hanno ripreso la strada verso la meta finale, il Ristorante "Caffè Vecchio" di Venzone, situato nella storica Piazza del Municipio della località friulana. Un posto davvero incantevole, dal tipico sapore medievale, con edifici storici a fare da cornice alla piazza con la classica fontana posta al centro, che ha accolto le nostre Alfa Romeo, ben disposte per essere ammirate dai passanti e dagli abitanti del luogo. La disposizione delle vetture e degli edifici posti attorno a suddetta piazza ci ha permesso di compiere alcuni scatti particolari, alcune vedute dall'alto abbastanza suggestive.

Ad attenderci, già sul posto poco prima del nostro arrivo, Italo, Presidente del Club Friulano Veicoli d'Epoca, ed Antonella, responsabile di detto Club, che ci hanno deliziato della loro presenza durante il pranzo e della loro vettura, una Spider 1600, vista più volte nei raduni organizzati dal CFVE. Una gradita presenza, la loro, che sancisce il rapporto di amicizia che si è creato tra il Club Alfa Romeo Majano ed il CFVE.

Al termine del pranzo, sotto l'antico porticato adiacente alla piazza, è stato consegnato a tutti gli equipaggi un gadget ricordo della giornata che ricorda i 50 anni dell'Autodelta riprendendo il simbolo ufficiale utilizzato nelle manifestazioni dedicate a questo anniversario...simbolo che ritroviamo anche sulle magliette commemorative, realizzate per l'occasione. La consegna dei gadget è stata come sempre preceduta da un breve discorso di commiato fatto da William, Presidente del Club Majano.

Ringraziamo tutti i partecipanti per aver aderito a questa manifestazione, a quello che di fatto è il primo evento dedicato al compleanno dell'Autodelta svoltosi qui in Friuli. Un ringraziamento va anche ai ragazzi della motostaffetta che ci hanno aiutato nello svolgimento del corteo: ragazzi sempre in movimento, ma nel pieno rispetto del codice delle strada e delle comuni norme di sicurezza.
Ed un grandissimo grazie a Mattia Chizzola per la disponibilità e la gentilezza con la quale ci ha accolti in quello storico capannone, che trasuda gloria e storia da ogni angolo...grazie davvero per tutto quello che ha fatto per noi.

Ma non finisce qui...altre sorprese arriveranno in questi giorni....

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I festeggiamenti in Friuli per i 50 Anni dell'Autodelta non potevano di certo finire qui.

Anche l'Alfa Special Team di Verona (Club federato RIAR da parecchi anni), dell'amico Carlo Colombo, ha infatti deciso di onorare questo evento con il secondo raduno in terra friulana che ha visto l'esposizione delle vetture negli storici capannoni dell'Autodelta, evento che si è svolto il 30 giugno scorso e che ha visto la partecipazione di oltre 30 vetture del Biscione, tutte a trazione posteriore secondo quanto recita lo statuto del club. Come nel precedente, anche in questo caso gli equipaggi hanno avuto come punto di ritrovo e di rifermento la storica sede della Squadra Corse Alfa Romeo dove hanno potuto esporre, fin dalle prime ore della mattina, i loro gioielli e usufruire della colazione offerta dal Club veronese e servita, come in precedenza, dall'ottimo Marco/Lou Chiper e famiglia. Per l'occasione, il gentilissimo Mattia Chizzola ha esposto, oltre al suo Montreal arancione, anche una 2000 Berlina di sua proprietà e l'ultima entrata in famiglia, ovvero la Giulia GT 1300 Junior bianca, regalo per i 18 anni del figlio Giacomo (un regalo che penso avrebbe fatto piacere a tutti noi...e non solo per i 18 anni!!!!), vettura con la quale padre e figlio hanno partecipato a tutte le successive fasi del raduno.
All'interno del capannone dell'Autodelta è stato allestito il banchetto per le iscrizioni, presieduto dal Presidente Carlo, accanto al quale hanno trovato posto una GTA 1300 Junior (vista durante il raduno del Club Friulano Veicoli d'Epoca ad inizio giugno) e la RZ nera di Fabrizio, socio dell'Alfa Special Team e del Club Majano, che ha curato insieme a mio fratello Luca il percorso, il luogo del rinfresco e quello del pranzo.

Tra le vetture presenti, ben tre le Giulietta Turbodelta, oltre che ad un'altra Giulietta rossa e a quella nera di Marco.

[lou cipher]

Bravo Maurizio, come sempre le tue recensioni sono molto dettagliate, anche troppo . Peccato che non sei sempre presente ai raduni, d'altronde tra casa da finire, politica, lavoro, attività sociali e donne, ti rimane poco tempo. Al primo raduno eri presente e si è visto, ti sei dato molto da fare sin dalle prime ore del mattino, tra striscioni, aiuto iscrizioni in attesa del vice e parcheggiatore per dividere le auto in ordine di età.
Questo raduno è stato molto importante per il nostro club, perchè, oltre ad essere una ricorrenza legata all'Alfa Romeo , l' Auto-Delta è stata una realtà friulana anche se per poco tempo . Ma i ricordi, di chi ha qualche anno in più di noi, delle Alfa vittoriose con targa UD rimane impresso per sempre.
Per quanto riguarda il percorso, abbiamo cercato di percorrere tutte le colline moreniche da Feletto Umberto a Venzone , non c'entra niente con l' Auto-Delta ma è stato gradito da tutti specialmente il giro completo del lago dei Tre comuni ( Cavazzo ).
Colgo l'occasione per ringraziare William presidente del club assieme a Luca e Maurizio Lodola per aver contribuito alla realizzazione del Raduno e Mattia Chizzola per averci dato non una ma due occasioni uniche, partire dalla sede del club non avrebbe avuto lo stesso importante valore.

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Originalmente inviato da lou cipher

Bravo Maurizio, come sempre le tue recensioni sono molto dettagliate, anche troppo . Peccato che non sei sempre presente ai raduni, d'altronde tra casa da finire, politica, lavoro, attività sociali e donne, ti rimane poco tempo. Al primo raduno eri presente e si è visto, ti sei dato molto da fare sin dalle prime ore del mattino, tra striscioni, aiuto iscrizioni in attesa del vice e parcheggiatore per dividere le auto in ordine di età.
Questo raduno è stato molto importante per il nostro club, perchè, oltre ad essere una ricorrenza legata all'Alfa Romeo , l' Auto-Delta è stata una realtà friulana anche se per poco tempo . Ma i ricordi, di chi ha qualche anno in più di noi, delle Alfa vittoriose con targa UD rimane impresso per sempre.
Per quanto riguarda il percorso, abbiamo cercato di percorrere tutte le colline moreniche da Feletto Umberto a Venzone , non c'entra niente con l' Auto-Delta ma è stato gradito da tutti specialmente il giro completo del lago dei Tre comuni ( Cavazzo ).
Colgo l'occasione per ringraziare William presidente del club assieme a Luca e Maurizio Lodola per aver contribuito alla realizzazione del Raduno e Mattia Chizzola per averci dato non una ma due occasioni uniche, partire dalla sede del club non avrebbe avuto lo stesso importante valore.

Ringrazio Marco per le belle parole rivolte sia direttamente a me che a mio fratello ed a tutti quelli che si sono prodigati per la perfetta realizzazione di questi due eventi così importanti per noi Alfisti e per la nostra regione. Eventi che hanno raccolto un bel numero di appassionati e che si sono rivelati un successo pieno e meritato. Ovviamente, da parte mia, ringrazio e faccio i complimenti a Marco e famiglia per il lavoro di "barista :-) :-)", svolto in entrambi i casi in maniera eccelsa, e per la compagnia, la simpatia e la disponibilità. Purtroppo non ho potuto partecipare al secondo evento, quello dell'Alfa Special Team dell'amico Carlo, per impegni sociali precedentemente fissati: proprio in quel giorno, infatti, si svolgeva la Festa del mio paese della quale io sono organizzatore oltre che rappresentante dell'amministrazione comunale e quindi non potevo di certo mancare.

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E proseguiamo con altre foto delle vetture presenti, tutti esemplari molto belli e ben curati, a partire da questo stupendo Junior Zagato in livrea rossa, passando per le immancabili rappresentanti dei modelli Giulia berlina, pietra miliare nella storia dell'Alfa Romeo, ed Alfetta berlina, quest'ultima di proprietà del Sig. Tirone, Presidente del Registro Alfetta, club che da poco ha inaugurato la sua nuova sede.

Se le Giulietta Turbodelta erano tre, la qual cosa è già straordinaria di per sè, dato l'esiguo numero di esemplari prodotti e superstiti, il raduno è stato ulteriormente impreziosito dalla presenza di altrettante Montreal: oltre a quella di Chizzola, vi era anche quella del Presidente del Club Majano, William, sempre in livrea arancione, ed una in livrea oro metallizzato dell'amico Alberto, proveniente da Padova e conosciuto durante i raduni organizzati sempre da questo club di Verona in quel di Monza, del quale inserisco anche la foto del motore in quanto ha subito la trasformazione da iniezione indiretta con pompa Spica ad alimentazione con carburatori.

Molto ben nutrito il gruppo della 75, vetture molto apprezzate dai soci di questo club, tra le quali un bellissimo esemplare di 75 3.0 V6 di colore rosso.

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Presenti anche alcune modelli di Alfetta GT e GTV, tra le quali un bellissimo GTV 6 2.5 dell'amico Fabrizio, oggi guidato da mio fratello Luca, su richiesta dello stesso proprietario, che ben volentieri ha accettato di condurre questa bellissima vettura lungo il percorso del raduno...

"Grazie all'amico Fabrizio, che gentilmente mi ha proposto di guidare il suo GTV 6 2.5, ho partecipato a questo magnifico raduno senza andare contro le regole di questo Club, per evitare polemiche inutili e sterili (che però qualcuno è sempre in agguato a fare!!!)...quindi per questa volta il mio 156 GTA ha riposato nel suo garage. Mi sono divertito un sacco tra le curve, i rettilinei ed i sali-scendi del percorso che hanno esaltato le caratteristiche di potenza e tenuta di strada di questa vettura: qualche scodata e qualche intraversata nei tornanti o in qualche rotonda mi hanno fatto apprezzare ancora una volta di più la guida di una trazione posteriore...ed il sound del 6 cilindri, poderoso e rombante, esalta ancora di più l'esperienza" (commento di Luca)

Molto ben nutrito anche il numero degli Spider, che hanno coperto un po' tutte le versioni, dal 1300 Junior osso di seppia rosso prima serie fino all'ultima serie della famiglia dei Duetto, passando per le versioni a coda tronca e le aerodinamiche. Tutti esemplari molto ben curati e che si sono rivelati il massimo della goduria con una giornata del giornata, calda e soleggiata.

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Dopo aver espletato le formalità di rito, il gentilissimo Mattia Chizzola ha raccontato la storia dell'Autodelta, i motivi che hanno portato suo zio Lodovico e l'ing. Carlo Chiti a fondare quella che sarebbe diventata la Squadra Corse Alfa Romeo, la vicissitudini che hanno dovuto affrontare, alcuni aneddoti...il tutto correlato da foto e documenti dell'epoca. A ringraziamento per l'accoglienza e la gentilezza riservata ai partecipanti, l'Alfa Special Team ha consegnato a Mattia Chizzola una targa con una dedicata alla famiglia per la disponibilità.

Al termine di questa prima parte del raduno, il corteo si è messo in marcia verso San Daniele del Friuli: 29 le vetture che, sapientemente scortate dalla staffetta dei motociclisti, hanno percorso il lungo giro turistico che ha attraversato le colline di Majano, Buja, Moruzzo fino al prosciuttificio "Principe" di San Daniele, dove si è svolta la prima sosta-rinfresco della giornata. Sono rimaste, invece, a Feletto Umberto l'RZ di Fabrizio (che ha partecipato alla restante parte del raduno con la sua Spider Veloce iniezione modello america), il Montreal e la 2000 berlina di Chizzola (che come detto ha partecipato, insieme al figlio, con la GT 1300 Junior), mentre l'equipaggio possessore della GTA 1300 Junior ha dovuto lasciare la compagnia verso le 10.30 causa impegni.

Le vetture sono state sistemate all'interno dell'ampio piazzale dell'azienda, mentre gli equipaggi hanno potuto compiere un'interessante visita all'interno del prosciuttificio al termine della quale è stato servito un lauto rinfresco a base del famosissimo prosciutto crudo di San Daniele.

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Ancora qualche foto delle vetture esposte nel parcheggio del prosciuttificio Principe, con in primo piano la Giulietta 1.6 di Marco/Lou Chiper e la Giulietta Sprint già vista al raduno del 16 giugno del Club Majano.