Accordo Fiat-Zastava

[scafnapoli]

Il recente accordo che permetterà alla Fiat di controllare il 70% della joint-venture proprietaria della serba Zastava potrebbe avere importanti sbocchi commerciali verso la Russia. Entro la fine dell'anno, infatti, i Governi di Mosca e Belgrado dovrebbero raggiungere l'intesa per un regime di libero scambio in campo automobilistico.

Il nuovo premier russo, Dmitri Medvedev, intende dare maggiore enfasi alle importazioni da Paesi culturalmente ed economicamente più vicini alla Russia. E uno di questi è certamente la Serbia. Le unità prodotte dalla Fiat nello stabilimento di Kragujevac potrebbero quindi essere esportate anche in Russia, consentendo al Lingotto di consolidarsi in questo mercato in piena espansione. Fermo restando, tuttavia, che l'obiettivo principale della Fiat in Serbia è rafforzare la piattaforma produttiva per l'export verso i mercati occidentali.

Nel frattempo, l'amministratore delegato del Gruppo torinese, Sergio Marchionne, è tornato a criticare la politica dell'Unione Europa sui futuri severi standard delle emissioni di anidride carbonica (CO2).

fonte quattroruote.it

[scafnapoli]

Alla presenza del ministro degli Esteri, Franco Frattini, l'amministratore delegato del gruppo Fiat, Sergio Marchionne, e il vice premier serbo, Mladjan Dinkic, hanno firmato a Belgrado l'accordo fra Fiat e Zastava. L'intesa prevede che il Lingotto acquisti il 67% delle quote Zastava lasciando il restante 33% nelle mani del Governo serbo. L'investimento iniziale sarà di 700 milioni di euro, 200 dei quali a carico di Belgrado.

L'avvio delle operazioni è previsto per il 2009, con la produzione della 500 negli stabilimenti di Kragujevac al ritmo di 200 mila esemplari all'anno. L'attività sarà ampliata nel 2010 con l'assemblaggio della Punto e l'obiettivo di arrivare a circa 300 mila veicoli ogni dodici mesi.

L'investimento complessivo, in realtà, sale a 940 milioni di euro se si tiene conto anche dei 240 milioni (la metà dei quali a carico del Governo serbo) per un progetto parallelo che coinvolgerà Zastava, Iveco e Magneti Marelli. Le tre aziende hanno siglato un memorandum d'intesa per la produzione di veicoli speciali, bus e ricambi. "Sono intese importanti - ha detto Marchionne - e un felice esempio di collaborazione tra impresa privata e istituzioni".

fonte quattroruote

[marcoboss156]

Ecco un'altra fabbrica che sicuramente terrà un livello di qualità più alto di pomigliano

[scafnapoli]

sulla questione di pomigliano ti risponderà claudio
di certo bisogna vedere questo accordo in termini economici dove porterà...intanto per una firma sono andati via 500milioni di euri...........NOSTRI

[marcoboss156]

Beh ma tanto sicuramente avranno dei margini di guadagno molto alti e potranno produrre bene come fanno in polonia

[scafnapoli]

bhè la polonia è stata di aiuto per la manodopera e i materiali che costavano meno...

[marcoboss156]

Si ma se uno guarda le Panda e le 500 escono fuori meglio assemblate che da altre fabbriche del gruppo e grazie a questo possono avere margini abbastanza alti rispetto ad altre fabbriche