Alfa Romeo GTV e Spider 916

[alfa90ista]

Alfa Romeo Gtv
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Costruttore: Alfa Romeo
Descrizione generale
Tipo Coupé

Inizio produzione 1995

Sostituisce la: Alfa Romeo Alfetta GT

Fine produzione 2006

Sostituita da: Alfa Romeo Brera

Esemplari prodotti circa 90.000
Altre caratteristiche
Dimensioni e pesi
Lunghezza da 4.285 a 4.295 mm

Larghezza 1.780 mm
Altezza 1.320 mm
Passo 2.540 mm
Peso da 1.360 a 1.440 kg

Altro
Altre versioni Spider
Assemblaggio:
Arese (MI)
San Giorgio Canavese (TO)
Design Enrico Fumia
Pininfarina
Altre antenate Alfetta GTV
Altre eredi Alfa Romeo Spider e Brera

Della stessa famiglia Fiat Cuopè e Brchetta
Concorrenti
Audi TT
BMW Z3, Z4 e Serie 3 coupé
Mazda RX-8
Mercedes-Benz Classe SLK
Nissan 350Z
Porsche Boxster
Toyota Celica

L'Alfa Romeo Gtv denominata dagli appassionati anche 916 (il numero di progetto) per distinguerla dalle omonime antenate è una coupé 2+2 dalle dimensioni generose. Fu disegnata da Enrico Fumia per Pininfarina, presentata in anteprima al pubblico al Salone dell'automobile di Parigi nel 1994 rimanendo in produzione fino al 2006 sostituita dalla Brera.
È stata l'ultima vettura a marchio Alfa Romeo assemblata nello storico stabilimento di Arese, infatti nel 2000 la produzione è stata trasferita presso le linee dello stabilimento Pininfarina di San Giorgio Canavese contestualmente sulla fiancata è stato applicato il tipico marchio "F" accanto alla scritta in rilievo "Disegno Pininfarina".
Fu oggetto in seguito di due restyling principali nel 1998 e nel 2003.
Estremamente elegante, bassa, larga e schiacciata a terra, ha una linea a cuneo molto accattivante ed aggressiva, caratterizzata da parabrezza e lunotto molto inclinati e dalla coda tronca, dai massicci montanti anteriori dai quali nasce la tipica "V" nel cofano motore che va ad inglobare sinuosamente il tipico scudetto Alfa Romeo; le fiancate sono poi attraversate da una profonda nervatura che sottolinea la dinamicità dell'auto.
La vettura al debutto montava due motori, il nuovo T.Spark 2.0 litri con variatore di fase, 150 cv ed il classico (denominato comunemente "busso") 2.0l 6 Cilindri 2 Valvole per cilindro sovralimentato da turbina Garrett T25 con dispositivo overboost, che consente di incrementare dai 205cv, ulteriormente la potenza in modo consistente e di conseguenza le prestazioni, per un tempo determinato dalla centralina, dando così una "superpotenza" nel momento della richiesta della massima accelerazione. Nel 1997 è stata equipaggiata anche con il 3.0 V6 Busso 24 valvole da 220 cv. Nel 1998 nuove motorizzazioni: la variante 1.8 del T.S. da 144 cv (curiosamente la motorizzazione più piccola è quella, tra le aspirate ad avere la potenza specifica più elevata), mentre la 2.0 T.S. vedeva elevare la potenza a 155 cv. Nel 2003 ecco la versione 3.2 del V6 da 240 cv ed il nuovo 2.0 JTS da 165 cv.
L'assetto, è affidato a raffinate sospensioni posteriori multilink ed anterioriormente ad McPherson evoluto. Poggiava inizialmente su cerchi da 15" o 16" con pneumatici da 185 a 205/50, in seguito in versione base da 16" con pneumatici 205 e da 17" gommati 225/45.
L'impianto frenante è composto da dischi sulle quattro ruote, con gli anteriori autoventilanti, assistiti da ABS ed EBD sulle serie post 98. Le versioni V6 e Cup sono dotate di pinze Brembo a 4 pistoncini e dischi anteriori da 305mm.
La trazione è anteriore con cambi manuali a 5 o 6 marce. Sebbene questa impostazione si discostasse dalle mitiche Alfa di un tempo a trazione posteriore come la Alfa Romeo Alfetta GT, la Gtv conserva immutato parte del suo DNA con un carattere molto sportivo, freni eccellenti e un'ottima tenuta di strada, nonché una tendenza ad emulare in certe situazioni, il comportamento delle TP pur non essendolo.

Internamente è molto gradevole, ancor di più con la seconda serie che si presenta con un abitacolo caldo ed elegante ed allo stesso tempo sportivo specie con gli interni in pelle di ottima fattura, non a caso la stessa utilizzata su alcune Ferrari come la 456 GT. L'unica pecca è data da qualche assemblamento migliorabile. L'abitabilità anteriore è molto buona per un coupè, mentre quella posteriore, pur presentando dei poggiatesta e dei veri sedili a differenza di alcune concorrenti, è molto sacrificata ma non come sugli altri modelli dello stesso genere come l'Audi TT.
La posizione di guida è tipicamente sportiva, volante in pelle regolabile in altezza e profondità, la strumentazione circolare di grande impatto, ripresa ormai da quasi tutte le sportive attualissime e non solo, seduta bassa e sedili sagomati che trattengono bene il corpo in curva.

Restyling 1998 Il primo importante restyling portò numerose novità: la plancia fu completamente ridisegnata presentando adesso inserti in simil alluminio, nuovo tunnel centrale con bracciolo e vano porta oggetti ed altri particolari che troviamo anche sull'Alfa 166. Con questo aggiornamento vennero aggiunti anche alcuni accessori, a partire dal climatizzatore automatico (lo stesso della 156), all'autoradio HI-Fi con navigatore satellitare a pittogrammi, ecc... Dal punto di vista tecnico vennero ulteriormente migliorate le sospensioni, venne installato un ABS di nuova generazione con ripartitore di frenata (EBD), su alcuni modelli si è presentato persino un sistema per irrigidire elettronicamente lo sterzo alle andature più elevate, inoltre vennero aggiornati altri vari componenti elettronici e meccanici. Esteticamente venne adottata la mascherina cromata sul cofano e vennero nuove vernici nonché le carenature inferiori in tinta e cerchioni di nuovo design e di dimensioni più generose.
Si presentò anche la possibilità di montare un kit estetico creato appositamente per la GTV che permette di migliorare in maniera notevole le già ottime doti aerodinamiche della vettura. spoiler posteriore abbastanza vistoso ma che segue perfettamente la particolare linea di questo coupé, minigonne laterali e spoiler anteriore di due tipi (uno più profilato ed aggressivo, l'altro poco vistoso dato di serie in un secondo momento a 3.0 e 3.2), nonché la possibilità di montare degli estrattori d'aria dietro al parafango anteriore. Il kit era di serie sulle versioni denominate "Cup" (che prende il nome dal GTV Cup ossia il campionato monomarca dedicato alle motorizzazioni V6 di questo coupé), optional per le altre versioni.
In questo modo la velocità massima dichiarata ha degli incrementi reali variabili tra i 6 e i 10 km/h. Da qui anche la possibilità di far passare la 3.0 V6 24v dai 238 km/h ai quasi 250km/h, la Turbo a 245 km/h, la JTS a 227, e le TS 2.0 e 1.8 rispettivamente a 221 e 215 km/h.
Nel 2003 venne introdotto un ulteriore aggiornamento che non fu molto rilevante come quello precedente, ma presentava in particolare un più cospicuo restyling nel frontale, facendo creare da Pininfarina uno scudetto anteriore più grande che andava a richiamare i più recenti stilemi della casa del biscione. Pressoché inalterato invece lo stile generale della vettura sia all'interno che nel resto dell'esterno. Finalmente sia GTV che Spider ebbero la possibilità di avere in dotazione l'ASR, prezioso per evitare slittamenti in accelerazione specie per i modelli più prestazionali. Inoltre questo restyling prevede come optional l'installazione dei fari allo xeno, e in fatto di sicurezza passiva compaiono gli air bag laterali. Nuove motorizzazioni sono andate a sostituire le unità propulsive: 2.0 16v JTS ad iniezione diretta di benzina Euro 4, ed il 3.2 V6 24v ereditato dalle 147/156 GTA, depotenziato di 10 cavalli. Con quest'ultima configurazione da 240cv e grazie all'ottima aerodinamica la Gtv divenne anche l'Alfa Romeo stradale più veloce con i suoi 255 km\h (senza bisogno di limitazioni elettroniche) Ora è seconda solo alla 8C Competizione.

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Curiosità
Al momento del lancio era pronta anche una versione USA, dotata di catarifrangenti laterali e allestimenti specifici per quel mercato, ma il modello non varcò mai la sponda dell'Atlantico per il mesto ritiro dell'Alfa dal mercato nordamericano, deciso dalla capogruppo Fiat. Un'azienda indipendente, l'Autodelta, cercò di esportare alcuni modelli post 1998 negli USA acquistando in proprio le autovetture presso la rete commerciale italiana, sostituendo i loghi Alfa Romeo con quelli Autodelta e rivendendole come esemplari unici. L'iniziativa finì presto ed ancora permangono strascichi giudiziari con il fisco americano, notoriamente meno flessibile di quello italiano. Ciò nonostante è invece possibile trovare alcuni modelli per le strade o nei garage del Nord America, importati direttamente da privati europei o asiatici e spesso rivendute a cifre molto alte.
Alfa Romeo Gtv Spider
Dal 1995 al 2006 la Spider della Alfa Romeo è proprio la versione cabriolet dell'Alfa Romeo Gtv. Tuttavia, pur essendo completamente derivata dalla Gtv, la Alfa Romeo Spider viene spesso considerata un modello differente. Lo stesso accade anche con le eredi Alfa Romeo Brera e Alfa (Brera) Spider.
Elenco modelli Gtv [modifica]
Modello Cilindrata
Potenza
Coppia
Velocità 0–100 km/h\S. Periodo di produzione
1.8 TS 1747 cm³ 106 kW (144 CV) @6500 rpm 169 Nm @3500 rpm 210* 9,2 1999-2003
2.0 TS 1970 cm³ 114 kW (150/155 CV) @6400 rpm 187 Nm @3500 rpm 216* 8,4 1995-1998-2003-2006
2.0 JTS 1970 cm³ 121 kW (165 CV) @6400 rpm 206 Nm @3250 rpm 220* 8,4 2003-2006
3.0 V6 12v (solo Spider) 2959 cm³ 141 kW (192CV) @5600 rpm 260 Nm @4400 rpm 225 7,3 1995-1999
2.0 V6 Turbo 1996 cm³ 148 kW (200/205CV+overboost) @6000 rpm 285 Nm @2400 rpm 240* 7,0 1995-1998-2001
3.0 V6 24V 5m 2959 cm³ 162 kW (220 CV) @6300 rpm 270 Nm @5000 rpm 240* 6,7 1997-1998
3.0 V6 24V aerokit 2959 cm³ 162 kW (218 CV) @6300 rpm 270 Nm @5000 rpm 250 6,8 1998-2003
3.2 V6 24V 3179 cm³ 176 kW (240 CV) @6200 rpm 289 Nm @4800 rpm 255 6,3 2003-2006
* (aumenta di 5-10 km/h con kit aerodinamico)
Varianti modelli 916 Spider [modifica]
Le versioni Spider, presentano alcune differenze di prestazioni, eccetto per la 3.0 V6 12 esclusiva della scoperta e le TS. Spider 2.0 V6 TB : 230 km/h Spider 3.0 V6 24v: 233 km/h Spider 3.2 V6 24v: 243 km/h

In America poi ci arrivò lo stesso per mezzo di una ditta che si faceva chiamare autodelta
comprava dai concessionari le gtv e le rivendeva negli states
l'alfa le fece causa perchè non c'era nessun accordo
inoltre era anche piena di debiti
e l'azienda sparì
non se ne parla da nessuna parte!

Qualche foto "storica"

Altre foto d'archivio!

Altre ancora!

E infine con il restyling!