Alfa 156: Born to run!

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Sul piano sportivo, gli anni Novanta rappresentano un periodo ricchissimo di successi per l'Alfa Romeo a tutti i livelli della categoria Turismo, sia in ambito nazionale che in ambito europeo.
La 156 ST inizia la sua storia nel 1998, quando, al suo esordio nel Campionato Italiano Superturismo, il Team Nordauto schiera due piloti d'eccezione: Fabrizio Giovanardi e Nicola Larini.
Alla fine della stagione la classifica decreta Fabrizio Giovanardi Campione SuperTurismo Italiano 1998 davanti alla BMW 320i di Emanuele Naspetti e al suo compagno di squadra Nicola Larini.
Così, alla prima stagione la nuova Alfa 156 sbaraglia la concorrenza e porta a casa sia il titolo piloti sia quello costruttori.
Un risultato assoluto per Alfa, completato anche dal primo posto nel campionato CIVT.
Sarebbe stato difficile sperare in qualcosa di meglio, anche perché solitamente le vetture di nuova progettazione hanno bisogno di periodi di messa a punto lunghi e laboriosi.
Così non è stato, e si può dire senza falsi trionfalismi, che è nato un nuovo purosangue che
per lungo tempo darà filo da torcere ai suoi avversari.


FONTE... alfa156selespeed.altervista 156/156b htm

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Il 1999 è un anno molto difficile per il SuperTurismo, la mancanza dell’Audi toglie spettacolarità al Campionato, e lascia via libera ad Alfa e BMW, che non hanno più nessun rivale credibile.
Il Team Cibiemme Engineerig porta in pista una BMW 320i che proprio non vuole saperne di perdere, domina tutta la prima parte della stagione con Emanuele Naspetti.
Si arriva a Pergusa con la casa tedesca nettamente in testa al campionato grazie a tre vittorie per Naspetti e due per De Simone, mentre i portacolori della casa del biscione, vale a dire Giovanardi e Larini, sono alla ricerca della prima vittoria, e sul veloce anello di Pergusa riescono a centrare una bella doppietta.
La rimonta delle Rosse prosegue lenta e costante a Magione, a Misano e a Monza, dove Giovanardi riesce a colmare il gap con Naspetti e si arriva a Vallelunga, ultima gara della stagione, con i due contendenti al titolo divisi da due soli punti. Dopo una prima manche dove vince Larini, la seconda accende gli animi e Giovanardi, con un sorpasso alla Trincea, si porta in testa alle spese di Naspetti.
Fabrizio Giovanardi vince il secondo Campionato Italiano SuperTurismo consecutivo ottenendo 7 vittorie e 7 pole position, Larini chiude il campionato al quarto posto in classifica generale.


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Nel 2000 nasce l'Euro STC, ovvero European Super Touring Cup, questa serie nata dopo la chiusura dei campionati nazionali italiano e tedesco, porta molte novità a partire dalle case in gara: Alfa Romeo, BMW, Audi, Opel e la new entry Honda. Sarà proprio quest'ultima,
con il pilota olandese Peter Kox, la principale rivale delle Rosse.
La sfida tra i due contendenti al titolo, Kox e Giovanardi, è stata serrata fino all'ultima gara in Slovenia, molto criticata per il circuito preparato in tempo record e per l’asfalto che non drena l’acqua, dove Giovanardi già al termine di gara uno mette matematicamente al sicuro il titolo piloti e il titolo costruttori. Larini chiude il campionato in quarta posizione e Gianluca De Lorenzi
in settima.


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Il 4 Ottobre 2000, il Consiglio mondiale della Fia concede all’Euro STC lo status di Campionato Europeo FIA. Il nuovo regolamento FIA stabilisce l’inversione della griglia di partenza in gara due, per aumentare la spettacolarità delle gare e garantire colpi di scena e duelli serrati fino all’ultimo giro.
Ma si sa, invertendo l’ordine dei fattori il risultato non cambia: dominio Alfa!
Eurosport trasmette tutte le gare in diretta, portando il rosso Alfa nelle case di tutta Europa.
Un successo continentale per le Rosse e per i piloti.
La classifica finale vede ben due Alfa Romeo ai primi due posti, Fabrizio Giovanardi al primo posto e Nicola Larini al secondo. Il 2001, quindi, vede ancora vittorioso Fabrizio Giovanardi, ancora vittoriosa l'Alfa nella classifica costruttori e ancora imbattuta la 156, con però una
grande novità: si tratta del primo campionato titolato FIA vinto dal campionissimo di Sassuolo.


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La stagione 2002 del campionato SuperTurismo Europeo sancisce il definitivo abbandono del regolamento D2,decisione presa dai costruttori e team a causa dell'eccessivo costo che questo tipo di preparazione richiedeva. Il campionato, denominato Super2000, vara il nuovo regolamento che a partire da quest'anno sarà la base di sviluppo per il futuro della massima categoria del Turismo.
La libertà di intervento è fortemente limitata: vietato l'uso di cambi sequenziali, l'ingranaggeria può essere ricostruita, ma si deve tenere il blocco di serie, l'aerodinamica è limitata, solo
un'ala posteriore uguale per tutte, le ruote sono da 17 pollici, e anche il motore può essere elaborato in maniera più leggera, circa 270 cv a stagione avviata, poi a metà campionato ci
sono state delle variazioni al regolamento tecnico con lo scopo di rendere più competitive le BMW, auto date per favorite ma che hanno largamente deluso le attese. Il nuovo regolamento porta il Team Nordauto in collaborazione con la N.Technology allo sviluppo della 156GTA che raccoglie l'eredità della 156ST conquistando a fine anno il campionato costruttori.
Fabrizio Giovanardi, a bordo della sua 156, ha vinto il titolo FIA ETCC, durante la penultima
gara della stagione a Donington Park, campionato bello, avvincente, con 12 gare, su 18 disputate, vinte dalle Rosse di Arese. Nicola Larini si piazza al terzo posto della classifica generale.
Fabrizio Giovanardi, che compie 36 anni, è pilota Alfa dal 1994 e da sei stagioni vince il titolo
piloti, a fine stagione passa alla concorrenza, la più pericolosa: dal 2003 guiderà una BMW.


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La stagione 2003 vede il ritorno sulla scena della mitica Scuderia AutoDelta, è proprio questo, infatti, il nuovo nome assunto dalla Scuderia Ufficiale Alfa Romeo nel Campionato Europeo Turismo.
Il campionato ETCC 2003 tiene tutti con il fiato sospeso fino all’ultima gara.
Grande battaglia tra l’Alfa e la BMW, le due scuderie monopolizzano il campionato fino all’ultima gara, spartendosi il titolo piloti e quello costruttori.
Per la quarta volta consecutiva il titolo piloti va all’Alfa, a conferma di un primato tecnologico e umano senza precedenti, alla luce soprattutto della disparità numerica di forze in campo
(tre 156 ufficiali contro le sei vetture ufficiali dei principali rivali).
La classifica finale vede Gabriele Tarquini precedere di un solo punto Jorg Muller su BMW 320i,
al terzo posto Andy Priaulx con sette punti di ritardo su Tarquini. Nicola Larini ha concluso la stagione al quarto posto.

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Il 2004 segna il ritorno di Fabrizio Giovanardi in casa Alfa, sarà affiancato dal campione in
carica Gabriele Tarquini e dal giovane brasiliano Augusto Farfus jr, campione europeo 2003
di Formula 3000.
Nell'ultima gara disputata a Dubai l’Alfa Romeo ha conquistato due vittorie con la 156 Autodelta di Gabriele Tarquini, chiudendo bene una stagione iniziata altrettanto bene, con il successo
nella prima gara di Monza. Grazie a questi risultati l’Autodelta Squadra Corse, si è aggiudicata
il Titolo Team davanti al Bmw Team Deutschland, mentre Tarquini, ha mantenuto la terza posizione in un campionato che si è dimostrato tra i più difficili, competitivi e incerti degli ultimi anni, ma d’altronde non si può vincere sempre, anche se nelle ultime stagioni tutti ci avevano fatto l’abitudine.
La classifica finale vede due piloti BMW nei primi due posti Andy Priaulx e Dirk Muller entrambi
a 111 punti (il neo campione è Priaulx), Gabriele Tarquini terzo con cinque punti di ritardo, Fabrizio Giovanardi quinto e Augusto Farfus jr sesto.


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L'ETTC, European Touring Car Championship nel 2005 diventa campionato mondiale, il FIA
World Motor Sport Council ha approvato il nuovo FIA World Touring Car Championship (FIA WTTC). La trasformazione a campionato del mondo è la logica conseguenza per la crescita di importanza che ha caratterizzato il campionato ETCC negli ultimi anni.
Le case che partecipano al nuovo campionato sono: Alfa Romeo, BMW, Ford, Peugeot, Seat, Honda, e le new entry Brillance Auto (CINA) e Chevrolet (USA).
L'ultima gara del WTTC 2005 si disputa a Macao con Fabrizio Giovanardi a soli cinque punti di distacco su Dirk Muller. Vincere il WTCC per l'Alfa Romeo non era una cosa impossibile, con la disponibilità del velocissimo pilota locale Andrea Couto, con un Fabrizio Giovanardi che in
queste situazioni dà sempre il massimo, ma non è andata così per l'Alfa Romeo, con Augusto Farfus sì vincitore di gara uno, ma con Couto a muro al primo vero giro di gara e Fabrizio Giovanardi autoeliminatosi dalla lotta-titolo all'ottavo passaggio, andando a sbattere come un dilettante. Titolo che se ne va, ancora una volta verso l'Isola di Man, patria di Andy Priaulx, che chiude il campionato al primo posto con 15 punti di vantaggio su Dirk Muller, terza posizione per Giovanardi e quarta per Farfus, e titolo costruttori che va alla BMW.

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