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Vecchio 14-07-2009, 16.53.49
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Thumbs up (scheda) Alfa Romeo 155 - Body kit


La 155 (numero di progetto 167) è una berlina prodotta dall'Alfa Romeo tra il 1992 ed il 1997 nello stabilimento di Pomigliano d'Arco.

Lanciata con l'intento di sostituire l'ormai vecchia Alfa 75 (che, tuttavia, rimase in produzione nelle versioni "1.6 i.e." e "2.0 TD" fino alla fine del 1993), la 155 abbandonava lo schema classico delle medie Alfa Romeo (motore longitudinale e trazione posteriore, con cambio e differenziale in blocco al retrotreno per ripartire meglio il peso) per adottare una configurazione a trazione anteriore e sospensioni 4 ruote indipendenti. Tutte soluzioni volte a ridurre i costi in ambito Gruppo, in quanto si trattava di soluzioni ampiamente collaudate e in uso nel mondo Fiat. Fu anche la prima vettura di classe media dell'Alfa Romeo ad abbandonare lo storico Stabilimento Alfa di Arese per essere prodotta presso l'Alfasud di Pomigliano d'Arco.

Non fu solo questo a far inorridire gli alfisti di vecchia data (che mai avevano digerito la trazione anteriore neppure sulle piccole Alfasud e Alfa 33), ma anche la completa derivazione Fiat della vettura. Il pianale, infatti, era lo stesso della Tipo (comune anche alla Tempra e alla Lancia Dedra) e anche i motori dalla seconda serie in poi, benché ampiamente evoluti, affondavano le loro origini nei bialbero FIAT. Nonostante l'alimentazione a iniezione elettronica, il variatore di fase e la testata Twin Spark (con 2 candele per cilindro e doppia accensione), i motori derivavano da quelli montati su altri modelli del Gruppo Fiat (il Twin Spark dell'Alfa 75 invece derivava dallo storico bialbero Alfa Romeo). Aggressiva invece la linea, anche se gli stilisti Alfa risolsero solo in parte la difficile sfida di distaccare l'estetica da quella della Tipo: prova ne furono l'eccessivo sbalzo anteriore della carrozzeria, e la coda esageratamente massiccia. I gruppi ottici anteriori erano molto stretti, la linea di cintura alta e le fiancate percorse da profonde scalfature di alleggerimento. Sportivi anche gli interni.
 


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