la 33 compie 30anni

[dicatrentatrè]

...mi piace ricordare che nel 1983 veniva presentata e cominciava la commercializzazione della 33, erede diretta dell'Alfasud, per quanto una trazione anteriore e costruita nello stabilimento di Pomigliano d'Arco (NA), aveva i tratti distintivi delle classiche Alfa Romeo...anche con un marchio, uno stemma diverso, si sarebbe distinta come un'Alfa DOC, con il suo boxer, il suo rombo, le sue prestazioni...come nessuna altra...
AUGURI 33, molti ti ricordano e ti rimpiangono ancora...

[Nicola Romeo]

Io adoro ancora la prima serie
vederla correre per strada così bassa era uno spettacolo e aveva tutti i tratti di una vera alfa.
L'aggressività da ferma il frontale cattivo il culo ben piantato a terra e poi così bassa non si schiodava da terra.
La seconda carina ma si perdeva un pò, ma oggi credo sia giusto salvarle tutte, rare e non.
Ciao Ciao.

[dicatrentatrè]

Originalmente inviato da Nicola Romeo

...vederla correre per strada così bassa era uno spettacolo e aveva tutti i tratti di una vera alfa.
L'aggressività da ferma il frontale cattivo il culo ben piantato a terra e poi così bassa non si schiodava da terra...,ma oggi credo sia giusto salvarle tutte, rare e non.

...non posso non quotare l'intervento del nostro "Nicola Romeo"...ancora oggi, per quanto obsoleta, la linea della'Alfa Romeo 33 è una linea personale, piccola nel suoi poco più 4m. di lunghezza, ma grande a sufficienza da portare anche una famiglia di 5 persone con relativi bagagli e mantenere le sue prestazioni sportive,...mi sono divertito a scorrere il listino di Quattroruote di fine '83, mi ha sorpreso la ricchezza dei modelli in vendita, dall'ARNA con i suoi 63cv, (altra trentenne) ai 160cv delle Alfa a 6 cilindri 2.5, la GTV e l'Alfa 6, passando per i diesel di Giulietta, Alfetta, e il 5cilindri dell'ammiraglia Alfa 6, coupè come l'Alfasud Sprint o la GTV, la Spider, altra icona di casa Alfa,...modelli che stimolavano i 5 sensi dell'uomo...la vista, con le loro linee inconfondibili...l'udito, con il loro sound unico...il tatto, nell'accarezzare quelle forme "sensuali"...l'olfatto, con quegli odori tipici, e anche il palato...perchè in un' Alfa non si mangiava...

[Nicola Romeo]

E' vero una volta in Alfa c'era il listino DEI MODELLI e degli allestimenti.
Ora entri e trovi solo due MEGA CESSI di mito e giulietta, la prima sembra una caricatura di un' auto da cartonianimati, la seconda una ritmo ingravidata da un'IVECO TURBOSTAR per quanto è tozza.
Chiedo scusa ai proprietari che le hanno acquistate,
ma quando sei cresciuto negli anni d'oro dell'alfa possedendo la maggior parte dei modelli costruiti e poi vedi che un MINCHIONNE amministratore delegato riduce un marchio superiore alla Ferrari in quanto a prestigio a un marchio di modelli BURAGO scusatemi ma i COY...NI mi vanno in fuori giri.
Ciao Ciao

[alfista 62]

Originalmente inviato da Nicola Romeo

E' vero una volta in Alfa c'era il listino DEI MODELLI e degli allestimenti.
Ora entri e trovi solo due MEGA CESSI di mito e giulietta, la prima sembra una caricatura di un' auto da cartonianimati, la seconda una ritmo ingravidata da un'IVECO TURBOSTAR per quanto è tozza.
Chiedo scusa ai proprietari che le hanno acquistate,
ma quando sei cresciuto negli anni d'oro dell'alfa possedendo la maggior parte dei modelli costruiti e poi vedi che un MINCHIONNE amministratore delegato riduce un marchio superiore alla Ferrari in quanto a prestigio a un marchio di modelli BURAGO scusatemi ma i COY...NI mi vanno in fuori giri.
Ciao Ciao

Caro "P.L.", se hai letto i miei post sull'argomento (ce ne sono molti, in diversi 3D), avrai capito che, nella sostanza, più o meno tutti noi, vec...SAGGI del forum, la pensiamo come te, anche se esprimiamo i nostri pareri sugli ultimi modelli...pseudo-Alfa, in modo meno duro, anche perchè, pensaci un attimo anche tu, come feci io qualche mese dopo essermi iscritto in questo che, tra l'altro, è l'unico "covo" di alfisti che frequento. A parte quelli che comprano Mito e Giulietta perchè "je piace" e a cui non si può contestare il proprio gusto, mi spieghi cosa dovrebbe fare un ragazzo di 20 anni, cresciuto nella Giulia del nonno o nella 75 del papà ed a cui, tali ...grandi persone, invece di quella di Cappuccetto Rosso, raccontavano la favola del "Rosso Alfa"?
Non possiamo pretendere che si vadano a cercare sempre e solo auto storiche, magari restaurate col gesso e la segatura nel cambio (per attutirne la rumorosità. A me successe anche di vedere questo!). Se così fosse, sparirebbe anche l'ultimo pezzetto che rimane delle "nostre" Alfa...Il NOME e le storiche, andrebbero a costare uno sproposito e sarebbero accessibili solo a facoltosi collezionisti!
Comunque, La Mito Q.V. sport pack 180cv, carrozzeria a parte che non piace neanche a me, devo dire che, tutto 'sto cesso, non m'è sembrato!
Speriamo siano due modelli...di passaggio, un pò come lo è stata la mia amata-odiata 155, in attesa di tempi e... modelli migliori, magari a trazione posteriore!

[Danygsi]

Bhè la 33 ha fatto la storia, quando sentivi quel boxer arrivare era una goduria, a questo punto mi viene da dire Auguri 33!!!!! soprattutto a quelle ancora in vita e ben tenute

[Onesimon92]

Originalmente inviato da alfista 62

Caro "P.L.", se hai letto i miei post sull'argomento (ce ne sono molti, in diversi 3D), avrai capito che, nella sostanza, più o meno tutti noi, vec...SAGGI del forum, la pensiamo come te, anche se esprimiamo i nostri pareri sugli ultimi modelli...pseudo-Alfa, in modo meno duro, anche perchè, pensaci un attimo anche tu, come feci io qualche mese dopo essermi iscritto in questo che, tra l'altro, è l'unico "covo" di alfisti che frequento. A parte quelli che comprano Mito e Giulietta perchè "je piace" e a cui non si può contestare il proprio gusto, mi spieghi cosa dovrebbe fare un ragazzo di 20 anni, cresciuto nella Giulia del nonno o nella 75 del papà ed a cui, tali ...grandi persone, invece di quella di Cappuccetto Rosso, raccontavano la favola del "Rosso Alfa"?
Non possiamo pretendere che si vadano a cercare sempre e solo auto storiche, magari restaurate col gesso e la segatura nel cambio (per attutirne la rumorosità. A me successe anche di vedere questo!). Se così fosse, sparirebbe anche l'ultimo pezzetto che rimane delle "nostre" Alfa...Il NOME e le storiche, andrebbero a costare uno sproposito e sarebbero accessibili solo a facoltosi collezionisti!
Comunque, La Mito Q.V. sport pack 180cv, carrozzeria a parte che non piace neanche a me, devo dire che, tutto 'sto cesso, non m'è sembrato!
Speriamo siano due modelli...di passaggio, un pò come lo è stata la mia amata-odiata 155, in attesa di tempi e... modelli migliori, magari a trazione posteriore!

Secondo il mio modesto parere.... e da non "SAGGIO", o meglio piskelletto , la giulietta e la mito sono belle macchine con i loro difetti estetici ma in fin dei conti belle macchine, ma non sono ALFA. Dire che sono ALFA è una bestemmia. Io sono possessore di una 147 e consapevole di avere a malapena una mezza alfa. Un giorno possedrò anche io una vera alfa, appena avrò disponibilità, sia economica che di spazio...il mio sogno? una 75 2.0 TS o perchè no una quadrifoglio Verde o una 3.0 America con i suoi 6 cilindri a V . Un augurio alla mitica 33

[dicatrentatrè]

Originalmente inviato da Danygsi

Bhè la 33 ha fatto la storia, quando sentivi quel boxer arrivare era una goduria, a questo punto mi viene da dire Auguri 33!!!!! soprattutto a quelle ancora in vita e ben tenute

...e pensiamo anche alla sua "evoluzione"...berlina sportivetta, poi SW, anche la possibilità di acquistarla 4x4, incremento delle prestazioni con il 16v, l'iniezione eletronica (anche se personalmente preferisco gli "assetati" carburatori), ma anche in versione diesel con un tre cilindri, il servosterzo con le 33 seconda serie nell'allestimento VL, le versioni catalizzate (sic!)e le serie speciali con la "Imola" su tutte...quasi un milione di esemplari costruiti in dodici anni, diventando così dopo l'Alfasud, costruita in più di un milione di esemplari, il secondo modello più venduto nella storia dell'Alfa Romeo.
...modello d'ingresso nel mondo Alfa anche per coloro che temevano le spese di gestione di potenze analoghe, ma su cilindrate maggiori, con una potenza iniziale di 79cv della prima serie ai 132cv della 1.7ie 16v di fine produzione...trampolino di lancio verso modelli di caratura maggiore come la 75 o la 164, segni distintivi dell'alfista diventato maturo, adulto, con un animo più borghese...
a mio parere la vera ultima discendente della 33 è stata la 147 (forse è per questo che mi piace!!)...dopo è un'altra storia

[TCARD]

Originalmente inviato da Danygsi

Bhè la 33 ha fatto la storia, quando sentivi quel boxer arrivare era una goduria, a questo punto mi viene da dire Auguri 33!!!!! soprattutto a quelle ancora in vita e ben tenute

carissimo Danygsi sono contento che ti piaccia il motore dell'alfa 33 e il rumore era eccezionale.HO POSSEDUTO UNA 33 SW 1.7 I.E. 4X4 PER MOLTI ANNI tenuta in maniera maniacale POI L'HO VENDUTA PER PASSARE ALLA 164TS 2.0 MA POSSO DIRTI CHE ERA UN'AUTO ECCEZIONALE PER PRESTAZIONI E SICUREZZA.PECCATO CHE AUTO COSI' L'ALFA NON LA FARA' MAI PIU'.CIAO

[fleo69]

Ne ho avute due di 33;le uniche Alfa a cui potevo accedere a causa delle mie modeste risorse economiche.
Ho avuto due 1.3,entrambe con due carburatori doppio corpo;andavano forte,specialmente quando l'ago del contagiri oltrepassava i 3.500 g/m,saliva di giri con una grinta incredibile per una 1.300 di cilindrata!Sotto questo limite il boxer era un po' fiacco,ad essere onesti.Mi piaceva il rombo del motore;a volte viaggiavo con il finestrino aperto per sentire gli scoppiettii allo scarico in rilascio,noti a tutti gli Alfisti a carburatori!!
Poi ho avuto anche una 146 con il motore boxer 1.6 da 103 cv.L'iniezione lo aveva reso piu' regolare ma aveva perso un po' di grinta in accelerazione. Forse a causa anche del catalizzatore,certamente gli oltre 1.300 kg di massa si facevano sentire contro i 1.000 della 33.
Non spendo queste parole a caso;la 146 nasceva dal telaio Tipo,come tante altre auto del gruppo Fiat.Questo per collegarmi allo scambio di post tra Nicola Romeo e Alfista62.Io sintetizzerei che le Alfa uscite sotto l'egidia Fiat,figlie dirette della politica commerciale del gruppo,sono votate piu' al comfort che alla ricerca di prestazioni assolute,come lo erano le Alfa prima dell'avvento del gruppo torinese.Una scelta commerciale che puo trovare estimatori o denigratori,a seconda di come la si pensi.