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#1
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Suggerimenti per Mister Marchionne & Co.!
Secondo voi quale strategia dovrebbe essere adottata (cioè su quali modelli e mercati puntare) per il ritorno ai fasti del passato? Sperando che ci leggano... |
#2
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in primis... il ritorno della trazione posteriore........
in secundis...... la qualità delle finiture.... il resto a mio avviso vien da se |
#3
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#4
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Citazione:
E' il mio stesso pensiero !!!!!!!!!!!!!!!! |
#5
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Citazione:
bravooooooooooo |
#6
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io credo che sia meglio staccarci dal gruppo fiat e ritornare a fare le alfa con i veri cavalli e con le rifiniture esatte...
perchè con l'arrivo delle nuove si vede proprio la differenza di montaggio rispetto a quelle vecchie...purtroppo non parlo x esperienza diretta ma ce l'ho cmq in casa... |
#7
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da soli dureremmo veramente poco il sig. Marchionne dovrebbe semplicemente investire in pianali un pò più specifici e nei segmenti di nicchia come stile ci siamo qualità in forte aumento mancano solo le nicchie come spider/coupè e versioni spinte come le gta. La trazione posteriore potremmo anche farne a meno, sicuramente però sarebbe meglio. Il resto c'è è il nostro cuore sportivo
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Per capire un'Alfista bisogna rinunciare alla razionalità e lasciare libero il proprio cuore |
#8
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D'accordo nuvolari però essendo sinceri,qst non è affatto uno sputare sul piatto dove si è mangiato fin'oggi,però che una macchina dopo 2 o 3 anni inizi a scricchiolare il cruscotto o ci siano delle strane vibrazioni negli ammortizzatori,qualche domanda te la fai...
no? |
#9
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si ok però io penso che anche le altre facciano così, abbiamo la testimonianza del doc per quanto riguarda le golf, fidati è solo che noi siamo un pò meno infami e diciamo tutto quello che ci capita però come qualità sulle nuove la situazione qualità è migliorata sulla giulietta ad es. mi sa che siamo messi proprio bene.
E poi l'importante in un alfa sono motore ed assetto :P
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#10
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Purtroppo il signor Marchionne, capo del capo del capo del capo del mio capo, pensa più ai numeri che alle auto. Ultimo drammatico esempio: dopo 2 anni sono state fatte efficienze sull'isolamento acustico della Mito. Risultato: non è un rombo quello che si sente, ma una rottura di scatole, con tanta disillusione di chi l'ha ricomprata dopo averne avuta una della prima serie.
Se il signor Marchonne pensasse veramente con una mentalità industriale andrebbe più spesso in stabilimento a vedere come nasce un'auto e con quanta passione, con quali mani e quanto sudore viene fatta (alla faccia delle catene robotizzate) e penserebbe più a fare auto buone invece che a risparmiare sul bullone o sui fornitori.
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