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non ti sto dando torto, anzi, stavo solo spiegando il perchè. E poi è chiaro che i modelli attuali non sono paragonabili minimamente a quelli della nostra infanzia
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Per capire un'Alfista bisogna rinunciare alla razionalità e lasciare libero il proprio cuore |
#122
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Citazione:
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#123
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Mi inserisco nella discussione Motorama VS Burago.
Nella mia collezione di modellini sono presenti varie case costruttrici, sia italiane che straniere, quindi ho potuto fare dei confronti e cercare di capire quale possa essere la migliore o comunque quella che rifinisce meglio i dettagli. Sinceramente non mi definisco un "pignolo" di prima categoria, nel senso che se un modellino mi piace lo prendo senza stare tanto a guardare se i cerchi hanno il disegno originale o altri particolari...ovviamente cerco sempre qualcosa di ben fatto e prediligo alcuni marchi rispetto ad altri. La Burago, finchè è stata italiana, è sempre stata al vertice nella qualità dei modellini, soprattutto in scala 1/18. Intendo modellini adatti ad una collezione privata di livello medio/alto...chiaramente ci sono sempre state case molto più prestigiose che avevano ed hanno ancora una qualità talmente eccelsa che un modellino costa quasi come la vettura vera A livello di scale più piccole, la 1/24 della Burago era sempre molto concorrenziale, mentre per modellini più piccoli ancora tipo la 1/43 a mio avviso si era più vicini alla commercialità del modellino, reso più simile ad un giocattolo piuttosto che un modello da vera collezione (le ruote, per esempio, erano tutte liscie con quel bordino interno a scalino)...certo è che il livello della Burago anche in questo caso era nettamente superiore ad altre case tipo la Majorette, che faceva davvero modellini/giocattolo sia in scala 1/43 che più piccole (tipo 1/87). Altre case dell'epoca, come Polistil, Mebetoys o Hot Wheels (pe citarne tre a memoria) non erano minimamente paragonabili con la Burago, anche se oggi i loro modellini sono abbastanza ricercati ed hanno un valore tendenzialmente al rialzo. Non voglio andare troppo indietro con gli anni, quindi tralascio case più vecchie magari anche scomparse come la Dinky Toys, la Pyro o altre ancora. Dopo la Burago è apparsa sulla scena la Maisto e devo dire che per alcuni anni ha conteso lo scettro di regina nella scala 1/18: le vetture erano davvero ben rifinite, addirittura con sospensioni funzionanti (cosa la Burago non aveva mai fatto e non con quell'escursione)...peccato solo che le stesse erano davvero fragili e occorreva molta attenzione e delicatezza. Oggi come oggi la qualità Maisto è rimasta tale e quale. In seguito, purtroppo, la Burago è praticamente fallita...per anni si trovavano nei negozi solo fondi di magazzino finchè è stata acquistata dai cinesi...e la qualità è scesa in picchiata. Di buon livello, sulle scale grandi, oggi ci sono varie case come la U.T. Models, la Ricko Ricko o la Welly, mentre Mondo Motors e Motorama sono ad un livello più basso. Per quanto riguarda invece la scala 1/43 il leader mondiale (secondo la mia opinione) all'epoca era la Brumm, modellini davvero eccezionali e ben rifiniti anche ad un prezzo accessibile....poi nel corso degli anni sono sopraggiunte Norev, Solido, Minichamps o Progetto K tutte degne di nota in un segmento alquanto difficile, soprattutto per la piccolezza dei dettagli...ritengo che la nuova Brumm e la marche citate siano ancora il meglio in circolazione su questa scala. La Cararama o la stessa Motorama si difendono bene: la qualità è superiore rispetto agli stessi modelli in scala maggiore e per una collezione di livello buono sono perfette. Anche se non reggono il confrnto con i mostri sacri citati sopra. Questa è la mia idea, ovviamente...sarei lieto di sentire cosa ne pensano i tanti collezionisti presenti sul forum...mi piace scambiare idee e punti di vista su questo argomento... |
#124
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Esatto...e anche il modellino che presento qui sotto rappresenta una vettura vista al Museo Storico Alfa Romeo....
NUVOLA in scala 1/43 della Solido, serie esclusiva e limitata, presente come oggettistica nel catalogo ufficiale Alfa Romeo e dotata di apposita custodia metallica con scritta Alfa Romeo in rilievo. La Nuvola, come tutti ben saprete, purtroppo è rimasta allo stadio di prototipo oggi conservato appunto al Museo Storico. La sua linea, stupenda, filante ed aggressiva, sarebbe ancora oggi molto attuale. Purtroppo per le motivazioni che tutti conosciamo non è mai stata prodotta...qualcuno ha deciso che il progetto non era valido. Io personalmente la ritengo una delle più belle coupé 2 posti mai realizzate e, per l'epoca in cui è stata ideata, ovvero il 1995, una supercar da far girare la testa, pur non arrivando al livello di elitarietà raggiunto oggi dalla 8C. Meritava di essere prodotta... |
#125
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Un piccolo omaggio al nostro amato Marchio....oltre che collezionare automodellini in scala sono anche un appassionato di fumetti americani, in particolare Walt Disney, ed ho una discreta collezione di circa 3000 fumetti e libri con i personaggi del mitico Walt...collezione che per motivi di spazio ho dovuto interrompere alcuni anni or sono...ebbene, direte, cosa centra questo con l'Alfa Romeo???? Centra eccome...l'altra sera, rileggendo un vecchio numero di Topolino guardate cosa compare in una storia pubblicata sul numero 802 dell'11 aprile 1971.....la riconoscete????
Il proprietario la definisce "la sua carretta", ma nell'ultima vignetta della pagina a sinistra si legge che "Quando il motore si sarà scaldato a dovere, toccheremo i duecentottanta..." POTERE DELL'ALFA!!!!! |
#126
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anche su Topolino hahahha forte!!!
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- visita i miei album - nel mio Profilo - alfa 159 2,4 jtd sw Giugiaro alfa 156 2,5 v6 24v Giugiaro alfa 156 2,5 v6 24v J@ck156 YAMAHA YZF 600 R tuhndercat Conquista la folla Conquisterai La Liberta |
#127
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Troppo forte!
Non cè nè per nessuno!!!
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Giuseppe |
#128
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Topolino e Walt Disney Italia hanno sempre avuto un occhio di riguardo per l'Alfa Romeo...
Per chi non lo sapesse, infatti, tra dicembre 1981 e febbraio 1982 vennero pubblicate sui numeri 1361, 1362, 1363, 1364, 1365, 1366, 1367, 1368, 1369 e 1370 alcune figurine dell'Alfa Romeo che potevano essere raccolte in un album anch'esso acquistabile insieme al fumetto...un totale di 96 figurine per un album composto da 28 pagine dove, oltre alle figurine, si ritrovano la storia della nostra amata Casa, alcune immagini storiche ed anche i dati tecnici delle vetture presentate... Nell'introduzione si legge: "Le auto, i personaggi e i trionfi dell'Alfa Romeo in un eccezionale album di 96 figurine a coori appositamente realizzato per gli amici di Topolino. Quello che state per sfogliare è, cari ragazzi, un album davvero speciale. Prima di tutto perchè non è un semplice album di figurine. E' anche un meraviglioso libro che vi racconta e vi fa vedere, con l'aiuto di tante bellissime foto ancora inedite, tutta la storia dell'Alfa Romeo e quella esaltante dei suoi eroi: i tecnici e i piloti che con le loro imprese sportive hanno reso famoso in tutto il mondo il nome dell'Alfa Romeo e l'ingegno italiano. E poi perchè questo album-libro è stato creato solo per i lettori di Topolino e soltanto voi potrete raccogliere le stupende 96 figurine che qui vanno incollate e che riproducono le foto a colori di tutte le più belle auto dell'Alfa Romeo: dalla prima, costruita nel 1910, la famosa Torpedo, fino all'ultima, la Nuova Giulietta del 1981." Nello specifico abbiamo rappresentate: 24HP Torpedo (foto composta da 4 figurine) 15HP 40/60HP 20/30HP RL Targa Florio RL Super Sport (due figurine) (immagini dello stabilimento del Portello e di Nicola Romeo) Due pagine dedicate alla storia del Marchio con 5 figurine relative al marchio del 1910, 1918, 1925, 1946 e 1980 P2 (4 figurine) 6C 1500 Cabriolet 6C 1500 SS Spider 6C 1750 Gran Sport 1750 Gran Turismo Manifesto degli anni 30 composto da 9 figurine Immagini dei grandi piloti e delle vittorie dell'Alfa Romeo (Mille Miglia 1938, Fangio su 159 nel 1951, Farina alla Mille Miglia del 1937, Biondetti su P3....) 2300 Monza 2300 Le Mans P3 1900 Gran Turismo 6C 2300 Gran Turismo Gran Premio Tipo C 6C 2300 Mille Miglia 6C 2900 Passo Corto 8C 2900 Passo Lungo 2500 Sport Gran Premio 512 Freccia d'Oro 2500 Villa D'Este Tipo 159 (4 figurine) Storia dell'aeronautica e della motonautica firmata Alfa Romeo Merosi, Jano e Satta Puliga Disco Volante Giulietta Sprint (4 figurine) 3000 CM 1900 Super Berlina 2000 Coupè 1900 Super Sprint Coupè Giulietta Spider 2000 Berlina Giulietta SZ Giulietta SS Prototipo 103 2600 Berlina 2600 Sprint Coupè Bertone 2600 SZ 2600 De Luxe OSI Giulia Berlina 1300 Giulia GTA Giulia TZ 1750 Berlina 33 Stradale 33.2 Daytona 33.3 Le Mans 1300 GT Junior Alfasud Alfasud Sprint 1600 Spider Alfa 6 Alfetta 2000 L Alfetta GTV 2500 Nuova Giulietta (2 figurine) Montreal 33 coupè prototipo Pininfarina 33 Iguana prototipo Giugiaro 33 Carabo prototipo Bertone 33 Cuneo prototipo Pininfarina Navajo Bertone 33 TT 12 campione mondiale marche 1975 33 SC 12 campione mondiale marche 1977 F1 del 1981 |
#129
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Citazione:
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Giuseppe |
#130
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Qui è da un po' che siamo fermi...ma la collezione procede sempre inarrestabilmente e siamo arrivati a quota 900...
Lasciando ferme un attimo le Alfa, che stanno crescendo grazie anche alla collezione del Centenario della Hachette/Quattroruote, comincio a presentare i modellini di altre case automobilistiche, partendo da questi primi modelli che rappresentano tutti vetture costruite prima del 1910, ovvero prima della nascita del nostro amato marchio...in tutto sono 7 e nello specifico abbiamo: * MERCEDES SIMPLEX del 1902, in scala 1/43 della Rio (colore giallo con capottina marrone): il nome Mercedes Simplex identifica una famiglia di autovetture di lusso prodotta dalla fine del 1901 al 1909 dalla Casa automobilistica tedesca Daimler per essere inserita nella gamma Mercedes; fu l'evoluzione della 35PS, vettura prettamente corsaiola, per merito di Emil Jellinek, consulente della Casa tedesca ed artefice di queto primo modello dotato di una gamma completa, dalla 18/22PS da 4.000 cc di cilindrata e 18CV a 1200 giri/min alla 36/65PS da 9.200 cc e 65CV sempre a 1200 giri/min. * FORD 999 CORSA del 1902, entrambi i modellini in scala 1/43 della Brumm serie Revival 015 fuori produzione dal 2001 (colore marrone), quello sulla basetta in plastica di recente acquisto (insieme alla Mercedes di cui sopra), mentre l'altro più datato mancante di alcuni particolari: questa vettura fu pilotata da Henry Ford in persona nel 1904 sulla superficie gelata del lago di Saint Clair e raggiunse i 147 km/h. Fu una delle due enormi vetture da corsa costruite in via sperimentale dalla non ancora famosa Ford. Dotata di un gigantesco motore, da 18.950 cc, non aveva cambio, ma una rudimentale frizione, con un enorme e pericoloso volano...non aveva freni...riuscì comunque a vincere numerose gare pilotata da Barney Oldfierd. * CADILLAC RUNABOUT del 1903, in scala 1/32 della Signature (colore nero con interno rossi e sportellino posteriore apribile): fu la prima Cadillac costruita e venne presentata al Salone dell’Automobile di New York del 1903. Durante la sue presentazione furono effettuati più di 2200 ordini. Degne di nota erano le ruote in legno a dodici razze che conferivano al veicolo un’altezza notevole rispetto al suolo, fondamentale per poter circolare sulle malandate strade americane dell’epoca. Montava un motore monocilindrico da 250 cc con 10CV di potenza, trasmessa alle ruote posteriori tramite catena. Priva di parabrezza e di paraurti, aveva la parte anteriore praticamente piatta per la presenza del motore sotto il sedile anteriore. *FIAT 75HP CORSA del 1904, in scala 1/43 della Brumm serie Revival 009 fuori produzione dal 1987, acquistata di recente (colore nero con numero 20 sul cofano motore): equipaggiata con un 4 cilindri di oltre 14 litri, la 75 HP Corsa fu la più grossa e potente vettura da competizione realizzata dalla Fiat fino a quel momento. Debuttò alla Coppa Gordon-Bennett del 1904 con Vincenzo Lancia e Alessandro Cagno, concludendo la gara rispettivamente all’ottavo ed al decimo posto. Nello stesso anno si aggiudicò con Lancia la Susa-Moncenisio a quasi 60 km/h di media. *FORD 999 REKORD del 1905, in scala 1/43 della Brumm serie Revival 025 fuori produzione dal 2001, acquistata di recente insieme all’altra Ford presentata sopra (colore del telaio marroncino chiaro, radiatore a diedro anteriore, paratia verde): rappresenta la versione potenziata del prototipo del 1902, in grado di erogare ben 72CV a 850 giri/min. *CADILLAC MODEL M del 1907, in scala 1/32 della Signature (colore rosso con interni neri e porte posteriori laterali apribili): la vettura montava lo stesso motore monocilindrico del modello A, B, C, E, F, K, S e T sebbene la Cadillac disponesse anche di un 4 cilindri, utilizzato per il modello D. La cilindrata era di 1600 cc con però soli 10CV di potenza. Prodotta in varie versioni, quella nella mia collezione rappresenta la Touring Car, disponibile in un acceso color rosso, denominato Purple Lake, con interni neri o rossi. Fu creata anche una versione in cui era possibile smontare il sedile posteriore quando non era utilizzato. Clacson, fanali e capotte erano optional. |
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