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Vecchio 18-02-2009, 22.25.12
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Predefinito Tutto sulla Croma

Un anno dopo debutta la 2.0 i.e. S, che sostituisce la 2.0 i.e. nella gamma delle Croma non catalizzate, le cui vendite vanno assottigliandosi nel corso dell’anno, dato che dal primo Gennaio 1993 diventerà obbligatoria l’adozione della marmitta catalitica. Nel corso del 1992 esce dai listini anche la 1900 turbodiesel ad iniezione diretta ed a Dicembre la Fiat aggiorna la sua ammiraglia. La versione ’93 si distingue per la nuova calandra, in cui è stata eliminata la barra orizzontale centrale ed è ora simile a quella della Tipo 16V, per le nuove coppe ruota ed i nuovi cerchi in lega su cerchi da 15 pollici; all’interno sono stati adottati nuovi rivestimenti per i sedili ed i pannelli porta, mentre la Turbo ha ora di serie gli interni in pelle. Novità soprattutto nella gamma motori, con l’adozione del nuovo 2000 16V, derivato da quello della Lancia, con gestione elettronica integrata dell’accensione e dell’iniezione e con alberi controrotanti di equilibratura; il nuovo motore ha una potenza massima di 137 CV; la Croma 2000 16V, disponibile anche con cambio automatico a quattro rapporti, raggiunge i 200 Km/h ed accelera da 0 a 100 Km/h in 10,1 secondi. La versione turbodiesel ad iniezione diretta rientra nei listini, in seguito alle modifiche operate sul motore per rispettare le più severe norme sulle emissioni allo scarico e per aumentare la silenziosità senza pregiudicare le prestazioni ed i consumi: tra le principali modifiche ricordiamo l’adozione di una turbina a geometria variabile, che ha permesso di raggiungere la potenza massima di 92 CV e l’adozione del sistema di ricircolo dei gas di scarico (EGR), quest’ultimo è stato adottato anche dal turbodiesel 2500, che ora è più silenzioso grazie alla nuova pompa d’iniezione.
Tutte le versioni hanno dischi anteriori autoventilanti e retromarcia sincronizzata con innesto a siringa.

Nel Giugno 1993 debutta la Croma a sei cilindri, la 2500 V6, pensata soprattutto per i mercati europei. Il motore è il V6 di 2492 cc di origine Alfa Romeo, accoppiabile a richiesta ad un cambio automatico a 4 rapporti, con potenza massima di 159 CV a 5800 giri/minuto, coppia massima di 213 Nm a 4500 giri/minuto. La Croma V6 offre di serie i sedili in pelle, l’ABS, il climatizzatore automatico e un ricco elenco di gadget pensati per rendere più piacevole la vita a bordo; la velocità massima dichiarata è di 215 Km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 100 Km/h è di 8.3 secondi.
Nell’Aprile del 1995 debutta la quinta serie. Gli aggiornamenti sono lievi, ma riescono a rendere la linea più elegante e meno “carica” rispetto alla versione precedente, che forse era stata appesantita un po’ troppo. La Croma ’95 adotta una nuova calandra, inedite coppe ruota e cornici dei cristalli color canna di fucile, ma soprattutto è stata modificata nella coda, che ospita gruppi ottici con un diverso trasparente, separati non più da una fascia catarifrangente ma da una fascia in lamiera, che ospita anche la targa. Nell’abitacolo sono stati adottati nuovi tessuti e, per quel che riguarda la strumentazione, tachimetro e contagiri hanno ora uno sfondo grigio chiaro. Novità infine sul fronte della sicurezza, con l’adozione di airbag lato guida e barre antintrusione alle portiere.

La carriera della Croma è ormai agli sgoccioli e se la Lancia ha sostituito la Thema con la Kappa, e l’Alfa Romeo inizia già a pensare alla sostituta della 164, che arriverà tuttavia solo nel 1998, la Fiat decide di non costruire una nuova ammiraglia, per evitare cannibalizzazioni con le “cugine” Alfa e Lancia. E’ un vero peccato perché la Croma nei suoi undici anni di carriera ha raccolto molti consensi, in Italia ed all’estero, scelta dal padre di famiglia medio ma a suo agio anche come vettura aziendale o di rappresentanza, in servizio presso i principali enti e le forze dell’ordine.
La Croma esce dai listini nel febbraio del 1997, lasciando un vuoto nella gamma Fiat: ne raccoglie in parte l’eredità la Marea, presentata nel 1996 e derivata dalla Brava. Se si pensa che anche la Marea è andata in pensione senza poter passare il testimone ad una sostituta, si capisce l’importanza che riveste oggi la presentazione della nuova Croma, vettura presentata come una sorta di crossover: un po’ berlina elegante, un po’ vettura familiare pratica e capiente. Speriamo che riesca a ripetere il successo della sua progenitrice, che riesca ad attirare nuove fasce di utenti in casa Fiat e che sia solo la prima di una serie di vetture medio – grandi prodotte dalla casa torinese.

fonte: autotematic.it
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My garage:
Alfa Romeo 90 1.8 carburatori 1985 A.S.I.
Alfa Romeo 164 3.0 V6 i.e. 192hp 1988 A.S.I.
Ford Escort cabriolet 1.4 Ghia 1988 A.S.I.
Audi A6 1.9 TDi sedan 2003
Opel Astra GTC 1.3 CDTI 2008.
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