[lucien.averso]

Una delle discussioni più ricorrenti sui forum è quella relativa alla scatalizzazione o meno delle auto turbo preparate.
C'è sempre il dilemma se è meglio scatalizzare o lasciare un catalizzatore, seppure metallico a 100 o 200 celle.
Sono scuole di pensiero... secondo alcuni sui turbo è sempre meglio scatalizzare, secondo altri è meglio lasciare un catalizzatore, seppur sportivo.
A questo proposito vorrei raccontare la mia esperienza.
Alfa 147 Jtd, 115cv portata a 165cv dopo varie modifiche (fra cui turbina maggiorata).
Lo scorso settembre ho scatalizzato; fino a quel momento avevo un 200 celle metallico di Bartoli.
Per curiosità ho voluto rullare la macchina per vedere se avevo guadagnato o perso qualcosa: la rullata ha "certificato" che avevo perso 5 cv e 1,1 Kgm di coppia in assoluto (con una perdita massima di ben 7 kgm di coppia a 2.000 giri).
Morale della favola: se si decide di scatalizzare, poi è d'obbligo rimappare.
Ovviamente la scatalizzazione porta anche dei vantaggi, come l'abbassamento delle temperature allo scarico, l'eliminazione del senso di strozzatura (di soffocamento) della turbina e quindi l'allungamento della vita di quest'ultima. Però i cavalli si perdono, non si guadagnano, nemmeno agli alti giri.
Dopo è necessario un ritocco alla mappa, perlomeno ai bassi, per recuperare.
Allego le due rullate, prima e dopo la scatalizzazione.