L'inizio della fine dell'Alfa fu la catastrofica gestione Alfasud che, tra materiali scadenti, vetture che rientravano, scioperi continui delle maestranze con immensi cumuli d'ordini inevasi che si trasformavano in rinunce a favore della concorrenza, e non ultimo il grande investimento non ripagato dello stabilimento, portò ad una catastrofica perdita di denaro... Aggiungiamo poi la disgraziata idea di unirsi a Nissan per produrre l'Arna, a discapito di nuovi progetti per le Alfanord (si dovette prolungare verso l'infinito il progetto base Alfetta), portarono ad un buco di bilancio pazzesco, che obbligò alla vendita, per non fallire. E pensare che fino al 1972, era un'azienda a gestione statale florida di soldi (perlomeno riuscivano a far quadrare i conti) e idee basti pensare a Montreal ed Alfetta), guardata dagli altri con estrema invidia (leggasi BM")... e oggi? Non ci resta che rimpiangere quei bei tempi.
Per Lancia l'inizio della fine furono le scarse vendite di berline rivoluzionarie ed ipercostose da produrre come la Flavia, in relazione agli alti costi di progettazione e realizzazione, a provocare la fine che significò l'inevitabile ingresso in Fiat...
__________________
Io sono Giulietta, e sono fatta della stessa materia di cui sono fatti gli incubi
|