Citazione:
Originalmente inviato da dr.beetle
meno male che ogni tanto una buona notizia arriva.
probabilmente per il gruppo fiat questo è un problema in meno da risolvere.
un applauso al sindaco che ha saputo porre dei paletti e pretendere la collocazione più giusta per quello che è stato il primo marchio sportivo nella storia dell'automobile italiana.
ora....non ho mai visitato il museo di arese anche se è poco lontano da me (me ne vergogno e presto colmero' questa lacuna), ma sono stato un paio di volte a quello di Maranello.
ho visto gli stranieri entrare nel museo, quasi genuflessi manco stessero entrando a san pietro, in rigoroso silenzio e con le stelle negli occhi come le bambine dei cartoni animati giapponesi.
forse quelli sono i rari momenti in cui un turista tedesco non pensa che noi italiani siamo pizza-spaghetti-mandolino....
credo che anche un tedesco con la camicia argento con il logo della stella a tre punte, al cospetto della 155 dtm provi solo rispetto per il secondo schiaffo all'industria teutonica. il primo è un ricordo perso nel tempo,ma glie l'aveva raccontato il nonno, quando nel 1935 da ragazzino con la divisa della Hitler-Jugend vide quel piccolo italiano con la sua Alfa rossa ridicolizzare le frecce d'argento nell'inferno verde del Nürburgring.
.
|
cioè,ma io non so perche' il pensiero alfa romeo deve essere usato per sbattere in faccia ai tedeschi che noi italiani qui e noi italiani la,
per me è un complesso d'inferiorita' verso i tedeschi (infatti le loro auto sono migliori delle nostre),chisse ne frega dico io,nessuno ha l'obbligo di fare il portabandiera e tanto meno viene pagato.l'alfa è stata grande come lo è stata la mercedes o la porsche,l'orgoglio nazionale centra fino ad un certo punto,stiamo parlando di un passato affascinante che qual'ora se ne vuol godere si va a visitare l'ultimo baluardo che è il museo
speriamo che rimanga li e basta.....li dove l'ha voluto Luraghi