(scheda) Alfa Romeo 155 - Body kit
 

La 155 (numero di progetto 167) è una berlina prodotta dall'Alfa Romeo tra il 1992 ed il 1997 nello stabilimento di Pomigliano d'Arco.

Lanciata con l'intento di sostituire l'ormai vecchia Alfa 75 (che, tuttavia, rimase in produzione nelle versioni "1.6 i.e." e "2.0 TD" fino alla fine del 1993), la 155 abbandonava lo schema classico delle medie Alfa Romeo (motore longitudinale e trazione posteriore, con cambio e differenziale in blocco al retrotreno per ripartire meglio il peso) per adottare una configurazione a trazione anteriore e sospensioni 4 ruote indipendenti. Tutte soluzioni volte a ridurre i costi in ambito Gruppo, in quanto si trattava di soluzioni ampiamente collaudate e in uso nel mondo Fiat. Fu anche la prima vettura di classe media dell'Alfa Romeo ad abbandonare lo storico Stabilimento Alfa di Arese per essere prodotta presso l'Alfasud di Pomigliano d'Arco.

Non fu solo questo a far inorridire gli alfisti di vecchia data (che mai avevano digerito la trazione anteriore neppure sulle piccole Alfasud e Alfa 33), ma anche la completa derivazione Fiat della vettura. Il pianale, infatti, era lo stesso della Tipo (comune anche alla Tempra e alla Lancia Dedra) e anche i motori dalla seconda serie in poi, benché ampiamente evoluti, affondavano le loro origini nei bialbero FIAT. Nonostante l'alimentazione a iniezione elettronica, il variatore di fase e la testata Twin Spark (con 2 candele per cilindro e doppia accensione), i motori derivavano da quelli montati su altri modelli del Gruppo Fiat (il Twin Spark dell'Alfa 75 invece derivava dallo storico bialbero Alfa Romeo). Aggressiva invece la linea, anche se gli stilisti Alfa risolsero solo in parte la difficile sfida di distaccare l'estetica da quella della Tipo: prova ne furono l'eccessivo sbalzo anteriore della carrozzeria, e la coda esageratamente massiccia. I gruppi ottici anteriori erano molto stretti, la linea di cintura alta e le fiancate percorse da profonde scalfature di alleggerimento. Sportivi anche gli interni.

Les
 

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H604 – Spoiler posteriore - € 148,00
H504 – Spoiler posteriore - € 116,00
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Hormann Motorsport
 

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Art. 90155020 – Kit “Hormann Special Styling” - € 1.796,90
Art. 90155001 – Spoiler posteriore a doppia ala regolabile - € 1.010,80
Art. 21155002 – Specchietti in carbonio DTM 93 - € 809,20

Nice Deals
 

Art. 155-kit-sp Alfa 155 Body Kit - Sports £552.24
Art. 155-fbs-sp Alfa 155 Front Bumper Spoiler - Sports £199.99
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Lampa
 

Art. 50087 Paraurti anteriore - Alfa Romeo 155 - 1/92-12/97 prezzo: n.d.
Art. 50453 Paraurti posteriore - Alfa Romeo 155 - 1/92-12/97 prezzo: n.d.
Art. 50781 Minigonne laterali - Alfa Romeo 155 - 1/92-12/97 prezzo: n.d.

Atelier Zagato
 

L'Alfa 155 TI-Z viene creata nel 1993 ed è fondamentalmente basata sulla versione Q4. Il designer Ercole Espada adottò delle modifiche alla carrozzeria similari a quelle della versione DTM, con un aumento della carreggiata anteriore da 1.477 mm a 1.517 mm e quella posteriore da 1.402 a 1.446 mm.
Grazie alle migliorie alla carrozzeria il cx passò da 0.31 a 0.29, e l'intero corpo vettura venne abbassato di 34 mm grazie all'adozione di nuovi ammortizzatori a gas. I cerchi sono da 17" e la potenza viene portata a 230 cv e la coppia a 32 kgm.
Purtroppo a questo punto la Zagato a causa di gravi difficoltà economiche chiuse i battenti, e il prototipo TI-Z era stato costruito in una sola unità.
Ma a questo punto grazie all'arrivo del nuovo socio Giorgio Schon, Luca Zagato decise di portare avanti il progetto: con l'aiuto di un importatore giapponese vennero costruite 24 Alfa 155 GTA-Z tra il 1995 e il 1996, tutte basate sul precedente prototipo TI-Z., e tutte rigorosamente destinate al mercato giapponese.
Successivamente Zagato mantenne solo l'attività di designer e chiuse la produzione di vetture.

Zender
 

Sconosciuto